Api, vespe e calabroni: quale puntura fa più male e come proteggersi da loro?
27. 06. 2017
Ognuno di noi è probabilmente già stato punto da un’ape, una vespa o persino un calabrone, soprattutto durante l’infanzia, ad esempio durante le vacanze estive. Ma non tutti sanno che i veleni di questi tre insetti sono molto diversi. Una diversa composizione chimica significa reazioni diverse alle punture e diversi gradi di dolore.
Quale puntura fa più male?
Come per evitare punture di insetti:
- non stuzzicare gli insetti
- non avvicinarsi ad api, vespe e calabroni
- evitare picnic e barbecue 🙂
- stai lontano dalla spazzatura e dalla frutta caduta
- non cercare di scacciare gli insetti con rapidi movimenti delle mani
La puntura di un calabrone fa più male di una puntura di un’ape o di una vespa. Questa affermazione è probabilmente vera per chiunque sia mai stato punto da questi insetti. Tanto più sorprendente è il fatto che la puntura di un calabrone sia fino a 50 volte meno tossica di quella di un’ape. Tuttavia, la puntura del calabrone fa più male comunque.
Il calabrone è molto più grande e il diametro e la lunghezza della sua puntura sono maggiori. Inoltre, la puntura non ha uncini ed è per questo che il calabrone può pungere qualcuno più volte (questo vale anche per le vespe, ma solo le femmine hanno un veleno che causa dolore).
L’ape ha una puntura più piccola che non penetra così in profondità sotto la pelle. Ma questo non significa che le sue punture siano comode. Ciò che non ha in termini di dimensioni è bilanciato con le ultime tecnologie ;-).
Da un lato, la puntura d’ape contiene molto veleno, che fortunatamente possiamo anche usare in modo buono, ad esempio per curare le articolazioni doloranti. I singoli componenti del veleno aumentano reciprocamente l’effetto, lavorano in una cosiddetta sinergia, che provoca rapidamente gonfiore e reazioni allergiche. Inoltre, la puntura d’ape ha degli uncini in modo che rimanga incastrata nella pelle e continui a pompare veleno da una sacca di veleno nella ferita diversi minuti dopo l’attacco. Sfortunatamente, l’ape muore subito dopo che la sua puntura è stata strappata.
Quindi, a seconda dell’intensità del dolore, il calabrone vince, ma anche una puntura d’ape può essere dolorosa. Tuttavia, gli effetti delle punture di calabrone sono spesso sopravvalutati. Si dice che sette punture di un calabrone possono uccidere un cavallo e tre punture un uomo. Fa eccezione il veleno estremo del calabrone mandarino gigante, che fortunatamente vive solo in Asia.
Hornets
I calabroni sono mangiatori di insetti e si nutrono di altri grandi insetti come le api. Puoi guardare un video del National Geographic sull’argomento. Puoi vedere come i calabroni attaccano un alveare. Tutte le persone che non godono di questo spettacolo devono ricordare, tuttavia, che i calabroni cadono preda anche di altri animali nella natura. Alcuni uccelli o la mantide religiosa, considerati uno dei cacciatori più straordinari, amano mangiare i calabroni.
Alcune api hanno anche imparato a difendersi: diverse dozzine di api possono attaccarsi a un calabrone e riscaldarlo con la vibrazione delle ali fino a 47 ° C, che è mortale per il calabrone.
Osservazioni scientifiche
Se sei interessato a una diretta Confrontando il dolore causato dalla puntura di un’ape, vespa o calabrone, consigliamo uno studio del biologo americano Justin Schmidt che ha testato su se stesso quanto siano scomodi i morsi di ogni insetto.
Ha valutato il gravità del dolore su una scala da 1 a 4, dove il valore 1 indica il minimo dolore, ad esempio se una puntura ha ferito appena la pelle umana. Il valore 4, invece, indica le punture più forti, che possono provocare crampi anche nelle persone resistenti. I valori per i calabroni (del genere Dolichovespula maculata, che si trova solo in America) sono nello stesso ordine di grandezza delle vespe. Beh, non lo sappiamo davvero, ma è un test interessante.
Tipo |
Indice di Schmidt |
Descrizione del dolore |
Vespa |
Sembra che qualcuno mi abbia spento un sigaro sulla lingua. |
|
Ape |
0 – 2 |
Un dolore come se la mia pelle fosse bruciata da un fiammifero. |
Hornet |
Una sensazione come se una porta fosse chiusa |
Le punture di insetti possono essere pericolose?
Sintomi di una reazione allergica:
- difficoltà a deglutire
- respiro limitato, problemi asmatici
- confusione
- shock anafilattico – perdita di coscienza
Il fattore decisivo è quando vieni punto: le api sono più attive in primavera e all’inizio dell’estate, i calabroni e le vespe a fine estate e autunno. Se normalmente non sei allergico, una puntura non dovrebbe essere pericolosa per te. Solo quando un uomo è stato punto in un’area particolarmente sensibile, ad esempio la lingua o il collo, dove c’è il rischio di soffocamento, ti consigliamo di consultare rapidamente un medico.
Se sei stato punto da un’ape, vespa o calabrone, potresti essere facilmente avvelenato poiché queste punture contengono veleno. Per l’avvelenamento effettivo dell’organismo, tuttavia, queste sono quantità troppo piccole. Quando si parla di una dose veramente letale, si menzionano fino a 500 punture di api in un essere umano adulto e circa 50 in un bambino. Dopo un tale attacco, le punture di api possono portare a insufficienza renale.
Una reazione comune alle punture è un aumento del dolore nell’area ferita, prurito, pelle arrossata e gonfiore. Questi sintomi dovrebbero scomparire in un periodo compreso tra due giorni e una settimana.
Una reazione allergica dura più di un giorno. L’area colpita può essere gravemente gonfia ei sintomi possono essere accompagnati da dolore addominale, orticaria, diarrea o vertigini. Coloro che soffrono di allergie e sono stati punti da un’ape, una vespa o un calabrone, dovrebbero consultare immediatamente un medico per evitare uno shock.
Quanto velocemente devi affrontare le punture di insetti?
Gel con propoli
Se sei stato punto da un’ape, è importante estrarre la puntura rapidamente ma con attenzione. La puntura è ancora un organismo vivente e penetra sempre più in profondità nella pelle. È importante non spremerlo perché contiene veleno che si diffonderebbe ancora di più nel tuo corpo. Raschia velocemente la puntura con l’unghia e cerca di non premere il sacco velenoso sulla sua estremità. Questo vale solo per una puntura d’ape: le vespe e i calabroni di solito non lasciano la puntura sulla pelle, anche se non contengono veleno.
È anche molto efficace usare il gel con propoli, che puoi trova nella nostra gamma di prodotti. Ha un effetto rinfrescante e oltre al sollievo dal dolore è efficace anche contro le scottature solari. Troverai ulteriori informazioni nell’articolo sugli articoli di pronto soccorso durante le vacanze.
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