Barboncino (miniatura)
Disponibile nelle varietà in miniatura e standard, il barboncino è una razza appartenente alla classificazione non sportiva. Sebbene la sua origine diretta sia discutibile, furono i francesi a creare per primi i suoi diversi tipi. Originariamente utilizzato come aiuto per i cacciatori di anatre, il barboncino è diventato un artista circense, un frequente vincitore di spettacoli canini, un cane guida e un animale domestico amorevole.
Statistiche vitali
Gruppo di razza : Cani da compagnia Altezza: da 13 a 15 pollici Peso: da 15 a 17 libbre Durata della vita: da 13 a 15 anni
Caratteristiche fisiche
Proveniente dalla razza da lavoro, il tipo di corpo del barboncino è un riflesso della sua radice atletica. Il barboncino dalle proporzioni quadrate ha un aspetto grazioso e un portamento orgoglioso. La sua andatura è elastica, senza sforzo e leggera. Il mantello è denso, riccio e ruvido; se legato, è ben saldo. Tradizionalmente i fermagli (o acconciature) erano usati per scopi ornamentali e funzionali. Cucciolo, continentale, sella inglese e sport sono i tipi di clip accettabili per Show Poodles.
Personalità e temperamento
Questo cane sensibile tende ad essere dedicato a una sola persona e, inizialmente, è timido con gli estranei. Alcuni abbaiano molto. In generale, sono buoni con cani, altri animali domestici e bambini. Il vivace, giocoso e amabile barboncino in miniatura è intelligente, reattivo, desideroso di compiacere e obbediente, rendendolo uno dei cani più popolari oggi.
Cura
I barboncini richiedono un molta socializzazione e interazione con gli esseri umani, nonché esercizio fisico e mentale. Ogni giorno è richiesta una breve e stimolante sessione di gioco o obbedienza, oltre a una passeggiata, anche se ai barboncini non dovrebbe essere permesso di vivere all’aperto. I barboncini standard richiedono più attività fisiche (ad esempio, amano nuotare).
I barboncini da esposizione richiedono una spazzolatura quotidiana dei capelli, tuttavia quelli con il mantello più corto necessitano solo di una spazzolatura settimanale. Durante lo spargimento, i capelli di un barboncino non cadono, ma rimangono intrappolati nei capelli adiacenti, provocando la stuoia. Pertanto, dovrebbe essere rimosso a tutti i costi. Questo può essere fatto prendendo il barboncino per una molletta (o un taglio di capelli), che può essere fatto una volta ogni 4-6 settimane.
Salute
Il barboncino in miniatura ha una vita di Da 13 a 15 anni e può essere soggetto a problemi minori come trichiasi, entropion, distichiasi, cataratta, glaucoma, atresia del dotto lacrimale e gravi problemi come atrofia progressiva della retina (PRA), epilessia, malattia di Legg Perthes e lussazione rotulea. I calcoli urinari a volte sono visti in questa razza. I test dell’occhio, del ginocchio e dell’anca sono consigliati per i barboncini in miniatura, così come i test del DNA, che possono identificare la PRA e la malattia di von Willebrand (vWD).
Storia e background
Il si diceva che i primi antenati del barboncino fossero cani con il mantello riccio dell’Asia centrale, ma è anche identificato con la Francia. Molti cani acquatici con il mantello ruvido sono anche associati all’ascendenza del cane. La prima razza di questo gruppo era il Barbet, un tipo di cane dal pelo riccio, che è stato visto in Ungheria, Francia e Russia. Tuttavia, il ceppo tedesco del cane ha esercitato la massima influenza sul barboncino che conosciamo oggi. La parola tedesca pudel, che significa schizzi o pozzanghere, è la fonte del nome del barboncino e riflette le sue capacità acquatiche.
In Francia, il cane era anche chiamato chien canard o caniche, a indicare le sue qualità di caccia alle anatre. Pertanto, dalle sue radici acquatiche e da pastore, divenne un eccellente compagno di caccia in acqua. Era anche usato come cane guida, cane da guardia, cane militare, artista circense e wa gon puller per intrattenitori. Il suo mantello è stato tagliato per aiutarlo a nuotare, ma è stato lasciato abbastanza a lungo sul petto per stare al caldo in acqua fredda. Alcuni credono che i ciuffi di pelo che circondano la punta della coda e le articolazioni delle zampe servissero a protezione durante la caccia, ma prove più evidenti indicano che è iniziato come ornamento durante i giorni di esibizione del cane.
Le donne alla moda in Francia portavano i barboncini come compagni eleganti, come ha fatto l’aristocrazia francese, rendendolo il cane nazionale ufficiale. La tipica clip del barboncino è stata accentuata in Francia, e c’è stato uno sforzo concertato da parte degli appassionati di barboncino per perfezionare le varietà più piccole. Alla fine del XIX secolo, i barboncini ottennero l’accesso al ring. Alcuni dei primi cani da esposizione avevano cappotti con cordoncino che avevano trecce lunghe o sottili, invece di cappotti ben spazzolati. Questo ha reso i barboncini molto impressionanti. Ma come stile, era difficile da mantenere e la tendenza finì all’inizio del 1900. Ben presto, gli stili bouffant lo sostituirono e diventarono di moda. Tuttavia, la popolarità del barboncino diminuì negli Stati Uniti e negli anni ’20, il Nord America non aveva quasi nessun cane di questa razza. Il barboncino è tornato con successo dopo una decina d’anni, diventando ora uno dei cani più popolari negli Stati Uniti