Cibo e dieta
Per anni alle persone con diabete di tipo 1 è stato detto che dovevano mangiare tre pasti e tre spuntini un giorno per evitare che i livelli di glucosio nel sangue oscillino troppo alti o troppo bassi. Per fortuna, con i moderni analoghi e regimi dell’insulina, non hai più bisogno di una dieta così irreggimentata. Puoi mangiare poco o molto a seconda di ciò che hai voglia di fare.
Il tuo team di assistenza per il diabete può aiutarti ad adattare il tuo trattamento insulinico al tuo stile di vita. Per assicurarti di assumere la giusta quantità di insulina, dovrai considerare cosa e quanto mangi, in modo da poter abbinare il glucosio che entra nel flusso sanguigno con la dose di insulina che prendi.
Iniziare a pensare a cosa c’è nel cibo e nelle bevande è spesso fonte di confusione all’inizio, ma il tuo team di assistenza per il diabete è lì per aiutarti e diventerà più facile nel tempo. Si consiglia spesso di ottenere consigli su misura per la propria dieta da un dietologo registrato. Se non ne hai già uno, chiedi al tuo team diabetologico di indirizzarti.
Puoi mangiare zucchero
Come chiunque altro, è importante assicurati di seguire una dieta sana, ma convivere con il diabete di tipo 1 non significa che devi eliminare completamente lo zucchero dalla tua dieta.
Infatti, lo zucchero può spesso essere tuo amico quando hai una crisi ipoglicemica e hai bisogno di aumentare i livelli di glucosio nel sangue.
Conteggio dei carboidrati
Il conteggio dei carboidrati è un parte importante della gestione del diabete di tipo 1. Quando mangi carboidrati (sia amidi come patate, riso e pasta sia zuccheri come frutta, latte, miele e sale da cucina), vengono scomposti in glucosio e assorbiti nel flusso sanguigno dove possono essere utilizzati per produrre energia.
È importante avere una buona conoscenza della quantità e del tipo di carboidrati presenti negli alimenti che mangi, poiché questo ti aiuterà a capire quanta insulina devi somministrare con pasti e spuntini.
Esistono programmi educativi strutturati come DAFNE (Dose Adjustment For Normal Eating), che ti aiutano a imparare a contare il contenuto di carboidrati dei tuoi pasti e decidere quanta insulina ti serve. Chiedete al vostro team addetto al diabete maggiori informazioni sui corsi.
Proteine, grassi e fibre
I grassi possono avere un effetto sui livelli di glucosio nel sangue. Il grasso ritarda la velocità con cui lo stomaco si svuota, il che rallenta l’assorbimento del glucosio dalla digestione. Potrebbe sembrare una buona cosa, ma una dieta ricca di grassi di solito non è una dieta sana. In effetti, mangiare troppi grassi (in particolare grassi saturi o animali) può essere dannoso e aumentare il rischio di obesità e malattie cardiache. Un pasto ricco di grassi può anche rendere più difficile il buon funzionamento dell’insulina, con il risultato che il livello di glucosio nel sangue dopo il pasto è più alto del previsto.
Fibra è un materiale vegetale che non viene assorbito dal tuo corpo. Aiuta a mantenere sano il tuo sistema digestivo e può migliorare il controllo della glicemia e dei livelli di colesterolo. Anche seguire una dieta ricca di fibre (di verdura, frutta, noci, semi e cereali integrali) può essere utile per il controllo del peso, poiché gli alimenti ricchi di fibre aiutano a saziarti senza fornirti energia in eccesso.
Modificare le dosi per pasto
Se desideri più libertà con la tua dieta, il tuo team per il diabete probabilmente suggerirà di utilizzare un numero di unità per scambio / porzione o per grammo di carboidrati che mangi – questo è spesso definito il tuo “rapporto insulina / carboidrati”. Ciò ti consente di assumere una dose di insulina ad azione rapida o ad azione breve per coprire l’aumento previsto del livello di glucosio nel sangue.