Cirrosi epatica
Che cos’è cirrosi epatica?
La cirrosi è un tipo di malattia epatica grave e irreversibile causata da un danno epatico a lungo termine. Il tessuto epatico sano viene progressivamente sostituito da tessuto cicatriziale in un processo chiamato fibrosi. Il tessuto cicatriziale danneggia la normale struttura del fegato, che a sua volta influisce sul flusso di sangue attraverso il fegato. Senza un flusso sanguigno adeguato, il fegato non può svolgere le sue normali funzioni. Man mano che il tessuto cicatriziale si accumula, il fegato stesso diventa distorto, duro e grumoso. La cirrosi aumenta il rischio di sviluppare il cancro al fegato, che è la causa di morte per cancro in più rapida ascesa in Australia.
Perché un fegato sano è importante?
Il fegato è il più grande del corpo organo ed è essenziale per mantenere il corretto funzionamento del corpo. Il fegato svolge molti compiti importanti, tra cui:
- Produrre bile per abbattere i grassi;
- “Disintossicare” il corpo rimuovendo tossine o sostanze chimiche nocive;
- abbattere l’alcol;
- produrre colesterolo e proteine, che sono essenziali per molte delle funzioni del corpo;
- immagazzinare vitamine; e
- Controllare la coagulazione del sangue dopo un infortunio.
Con il fegato così pesantemente coinvolto in molti processi importanti, è facile vedere come un fegato malsano, come uno affetto da cirrosi – può influire sul funzionamento dell’intero corpo.
Cosa causa la cirrosi?
La cirrosi si verifica quando c’è un danno a lungo termine al fegato per un lungo periodo. Il fegato si infiamma nel tentativo di curare il danno. Questo ciclo ripetuto di infiammazione e guarigione provoca gravi cicatrici del fegato. La cirrosi epatica può essere causata da una varietà di fattori, tra cui:
- Consumo eccessivo di alcol a lungo termine – Di solito ci vogliono circa 10 anni di forte consumo di alcol perché si sviluppi la cirrosi. Tuttavia, le donne possono sviluppare la cirrosi con un’assunzione giornaliera di 2-3 bevande alcoliche al giorno, che potrebbero non essere considerate da alcune persone “pesanti”. Allo stesso modo, gli uomini che bevono 3-4 bevande alcoliche al giorno possono anche eventualmente sviluppare cirrosi;
- Epatite virale cronica di tipo B, C e D – Diversi tipi diversi di virus possono causare infiammazione del fegato. Se non trattato, il fegato diventa progressivamente più danneggiato e questo può provocare cirrosi dopo diversi decenni;
- Steatosi epatica non alcolica – In questa condizione, il grasso si accumula nel fegato, che causa infiammazione e cirrosi. Questo disturbo sta diventando sempre più comune a causa dell’alto livello di grassi nella nostra dieta e dell’aumento di condizioni come obesità, ipertensione, colesterolo alto e diabete;
- Emocromatosi – Questa è una delle più comuni malattie ereditarie in Australia. Troppo ferro viene assorbito dal corpo e l’eccesso si deposita nel fegato e in altri organi;
- Malattia di Wilson – Questa è una rara malattia ereditaria in cui quantità eccessive di rame vengono assorbite nei tessuti del corpo, in particolare nel fegato ;
- Altri disturbi metabolici ereditari – Alcuni disturbi (come la fibrosi cistica) interferiscono con il metabolismo del corpo e modificano il modo in cui il fegato immagazzina determinate sostanze. Questi disturbi possono provocare cirrosi;
- Epatite autoimmune: questa condizione è dovuta a un problema con il sistema immunitario del corpo. Il sistema immunitario riconosce erroneamente le proprie cellule epatiche come “estranee” e produce anticorpi che attaccano il fegato, provocando infiammazione;
- Dotti biliari bloccati – La bile viene prodotta nel fegato ei dotti biliari trasportano la bile fuori del fegato alla cistifellea dove è immagazzinato. Se i dotti biliari si bloccano a causa di cicatrici o infiammazioni, la bile si accumula nel fegato e danneggia i tessuti epatici, il che può portare alla cirrosi. La cirrosi biliare primitiva è una malattia degli adulti in cui i dotti biliari vengono danneggiati. L’atresia biliare colpisce i bambini che nascono senza dotti biliari o i dotti biliari sono danneggiati, causando un accumulo di bile nel fegato;
- Epatite tossica – Questo è raro ed è causato da gravi reazioni ai farmaci (come il sovradosaggio di paracetamolo), tossine o sostanze chimiche;
- Insufficienza cardiaca congestizia cronica con congestione epatica – Episodi ripetuti di insufficienza cardiaca congestizia con congestione epatica possono causare cirrosi epatica; oppure
- Cirrosi di origine sconosciuta – In circa il 10% dei casi non si riscontra alcuna causa di cirrosi. Questo tipo di cirrosi è chiamata cirrosi criptogenica.
Quali sono i sintomi iniziali della cirrosi?
Nelle prime fasi della malattia del fegato, potrebbero non esserci sintomi , o solo piccoli cambiamenti non specifici come:
- Perdita di appetito;
- Perdita di peso;
- Stanchezza e debolezza; o
- Nausea (sensazione di malessere).
Sintomi e problemi successivi
Con il progredire della cirrosi e la diminuzione della funzionalità epatica, possono svilupparsi altri sintomi, tra cui:
- Ascite – Questo è un accumulo di liquido nella cavità addominale. Si verifica perché le cellule epatiche danneggiate non possono produrre tante proteine come il normale, il che porta alla ritenzione di liquidi nel corpo. L’aumento della pressione sanguigna nelle vene che prelevano sangue dall’intestino provoca anche la fuoriuscita di liquido nella cavità addominale. Inoltre, il liquido può accumularsi nelle gambe (specialmente nella parte inferiore delle gambe), dove è noto come edema;
- Lividi e sanguinamento: potresti ammaccare più facilmente perché il fegato non può più produrre abbastanza proteine che sono necessari per coagulare il sangue dopo una ferita;
- Prurito intenso – Ciò è dovuto ai prodotti biliari che si depositano nella pelle;
- Ittero – La cicatrizzazione del fegato provoca un aumento livelli ematici di un pigmento colorato chiamato bilirubina che è normalmente secreto dalle cellule del fegato. Questo porta a una colorazione giallastra della pelle e della parte bianca degli occhi;
- Spider naevi – Questi sono vasi sanguigni ingrossati o gonfi nella pelle con un aspetto ragno. Possono essere spesso visti sul viso e sul torace delle persone con cirrosi;
- Calcoli biliari: questi piccoli depositi granulosi possono verificarsi nella cirrosi perché non viene secreta abbastanza bile dal fegato, quindi non abbastanza bile raggiunge la cistifellea ;
- Arrossamento dei palmi delle mani;
- Tessuto mammario ingrossato negli uomini – Ciò si verifica perché le cellule epatiche danneggiate non possono più abbattere correttamente l’ormone estrogeno, quindi i livelli si accumulano e portare a gonfiore dei tessuti del seno (i medici chiamano questa ginecomastia);
- Cambiamenti psicologici – Un fegato danneggiato da cicatrici non può filtrare efficacemente le tossine. Un accumulo di tossine nel sangue, in particolare l’ammoniaca, può causare cambiamenti psicologici (questo è chiamato encefalopatia epatica). All’inizio, i cambiamenti possono essere lievi, come scarsa concentrazione, dimenticanza, confusione o non essere in grado di completare compiti semplici. Ma con il progredire della cirrosi, possono progredire fino a significativi cambiamenti della personalità o addirittura cadere in coma;
- Sensibilità ai farmaci: la maggior parte dei medicinali assunti per via orale viene assorbita dal tratto digestivo nel flusso sanguigno. Quindi passano attraverso il fegato. Quando il fegato è danneggiato dalla cirrosi, non filtra i farmaci in modo altrettanto efficace. Ciò può portare all’accumulo di medicinali nel corpo, che può aumentare gli effetti collaterali dei medicinali;
- Vasi sanguigni gonfiati – Le vene dell’esofago (condotto del cibo) possono gonfiarsi a causa di un aumento della pressione nella vena che fornisce sangue al fegato. La cicatrizzazione del tessuto epatico rende più difficile il flusso del sangue attraverso il fegato, quindi la pressione sanguigna aumenta. Il sangue si accumula nelle piccole vene circostanti che rivestono lo stomaco e l’esofago e si gonfiano. Queste piccole vene sono fragili e possono scoppiare se la pressione diventa troppo grande, il che può portare a emorragie interne. Il sanguinamento nello stomaco può causare vomito di sangue, mentre il sanguinamento nell’intestino può provocare movimenti intestinali (feci) scuri, simili a catrame.
Come viene diagnosticata la cirrosi?
È importante diagnosticare la malattia del fegato (inclusa la cirrosi) il prima possibile. Quando compaiono i sintomi principali, il fegato è già stato danneggiato in modo significativo e la condizione diventa più difficile da trattare.
Il medico di solito può diagnosticare la cirrosi:
- Chiedendo sui tuoi sintomi e su come si sono sviluppati;
- Fare un esame fisico – Il tuo medico può sentire se il tuo fegato è ingrossato premendo delicatamente sulla pancia.
Se il tuo il medico pensa che potrebbe essere cirrosi, potrebbero essere richiesti altri esami, tra cui:
- Esami del sangue per controllare il funzionamento del fegato;
- Scansioni del fegato, come una TAC, una risonanza magnetica o un’ecografia regolare – per “osservare” le dimensioni, la forma e la struttura del fegato;
- Una speciale ecografia chiamata Fibroscan (vedi sotto) che misura la rigidità epatica;
- Un’endoscopia in cui un tubo flessibile lungo e sottile viene fatto passare lungo l’esofago (tubo del cibo) nello stomaco per verificare la presenza di vasi sanguigni gonfi; o
- Una biopsia epatica – Un ago sottile viene inserito tra le costole per rimuovere un piccolo campione di cellule del fegato per verificare la presenza di danni.
Che cos’è un Fibroscan?
Un Fibroscan è un tipo speciale di ultrasuoni in grado di controllare la “durezza” o rigidità (chiamata anche fibrosi) del fegato. Man mano che il fegato diventa progressivamente più danneggiato, il tessuto epatico diventa più rigido. La scansione è indolore e non coinvolge aghi o strumenti invasivi e richiede solo 10-15 minuti. Una sonda viene posizionata sulla parte inferiore del torace, sopra il fegato. La sonda invia un’onda di vibrazione (un impulso) che rimbalza sul fegato. L’onda riflessa può dire al tuo medico quanto è rigido il tuo fegato.Più è rigido il fegato, più è probabile che abbia la fibrosi o la cirrosi. Al tuo fegato viene assegnato un punteggio, che di solito viene interpretato nel contesto del tipo di malattia del fegato che hai:
- 2,5 – 7,4 suggerisce una fibrosi (rigidità) minima;
- 7.5 – 9.4 suggerisce una fibrosi moderata; e
- 9.5 o superiore suggerisce una grave fibrosi o cirrosi.
Fibroscan è sempre più utilizzato per diagnosticare la cirrosi come alternativa indolore alla biopsia epatica. La scansione può anche essere utilizzata per monitorare la progressione del danno epatico nel tempo. I risultati di Fibroscan sono importanti anche per determinare il trattamento più appropriato per l’epatite C.
Come viene trattata la cirrosi?
Non esiste una cura per la cirrosi. La condizione può essere fatale se il danno epatico è grave, ma generalmente ci vogliono anni per raggiungere questo stadio. La cirrosi è irreversibile, quindi il trattamento mira a impedire che la malattia peggiori. Il trattamento che ti verrà offerto dipenderà in parte dalla causa della tua cirrosi:
- Cirrosi dovuta a troppo alcol – Se sei un forte bevitore, dovrai smettere di consumare alcolici. Il tuo medico sarà in grado di fornirti un piano completo per aiutarti a smettere di bere. Le prospettive per la tua malattia non sono buone se continui a bere, mentre i benefici di smettere sono enormi. Fermerai la progressione della malattia dal primo giorno e ti sentirai anche molto meglio. Parla con il tuo dottore oggi. Sono disponibili molti metodi per aiutarti;
- Cirrosi dovuta a epatite virale – Potresti essere trattato con farmaci antivirali per ridurre i danni permanenti. Il trattamento dell’epatite B e C nelle fasi iniziali ha sempre più successo nel prevenire la cirrosi. Recentemente sono diventati disponibili in Australia nuovi trattamenti per l’epatite C più efficaci e più facili da assumere rispetto ai farmaci precedenti;
- Cirrosi dovuta a malattia del fegato grasso – Perdita di peso e assunzione di medicinali per controllare altre condizioni (come diabete e ipertensione o colesterolo) sono utili;
- Cirrosi da emocromatosi – La venesection, il prelievo di sangue, è il trattamento per prevenire ulteriori danni.
- Epatite autoimmune – Medicinali che può essere prescritta una riduzione dell’infiammazione (come i corticosteroidi) o un abbassamento del sistema immunitario (come gli immunosoppressori); o
- Cirrosi dovuta alla malattia di Wilson: viene trattata con farmaci per rimuovere il rame in eccesso dal corpo. Allo stesso modo, la cirrosi causata dall’emocromatosi viene trattata mediante la regolare rimozione di una quantità di sangue per eliminare il ferro in eccesso dal corpo.
Alcuni sintomi della cirrosi possono essere aiutati assumendo medicinali, avendo una procedura medica o che apporta cambiamenti nello stile di vita:
- I farmaci noti come diuretici possono aiutare a rimuovere i liquidi in eccesso nelle persone che trattengono troppi liquidi;
- Una dieta a basso contenuto di sodio e limitare l’assunzione di liquidi può anche aiutare a ridurre l’accumulo di liquidi;
- Un medicinale chiamato sciroppo di lattulosio e una dieta a basso contenuto di proteine possono aiutare a ridurre i sintomi psicologici della cirrosi, come confusione e dimenticanza. I pasti ad alto contenuto proteico aumentano i livelli di tossine nelle persone con danni al fegato;
- I medicinali per abbassare la pressione sanguigna possono aiutare a ridurre la pressione sanguigna nelle vene che riforniscono il fegato;
- Vasi sanguigni gonfiati nel l’esofago (tubo del cibo) può essere trattato con una varietà di procedure attraverso un endoscopio (un tubo sottile e flessibile passato nell’esofago e nello stomaco);
- Creme o unguenti possono aiutare a fermare o ridurre il prurito ; e
- Una dieta sana ed equilibrata, mantenere un peso sano ed evitare l’alcol sono essenziali per tutti coloro che soffrono di cirrosi.
Esiste un legame tra cirrosi e cancro al fegato?
Avere la cirrosi epatica aumenta il rischio di sviluppare un tipo di cancro al fegato (chiamato carcinoma epatocellulare). Il cancro del fegato è spesso fatale, sebbene la chirurgia e i farmaci chemioterapici possano prolungare la vita per diversi anni.
Quando è necessario un trapianto di fegato?
Se la cirrosi è grave e il fegato smette di funzionare, fegato il trapianto è l’unica opzione. È spesso consigliato quando i sintomi diventano difficili da controllare con altri metodi. Il trapianto di fegato può anche essere necessario se qualcuno con cirrosi sviluppa un cancro al fegato e la chirurgia o la chemioterapia non sono un’opzione o non hanno successo. I trapianti di fegato di solito non vengono somministrati a persone con cirrosi che usano attivamente alcol o droghe. Tuttavia, le persone che hanno la cirrosi a causa del consumo eccessivo di alcol e che possono dimostrare di aver smesso possono ancora essere buoni candidati per il trapianto.
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Ultima revisione: 23/07/2016
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