City on a Hill (Italiano)
“CITY ON A HILL”. Il termine “città su una collina” è stato inizialmente invocato dal leader puritano di origine inglese John Winthrop. Il concetto divenne centrale per la concezione di se stessi degli Stati Uniti come nazione eccezionale ed esemplare.
Nel 1630, a bordo della Arbella prima della partenza della nave per il Nuovo Mondo, Winthrop recitò un sermone ai suoi compagni i viaggiatori. Attingendo a Matteo 5: 14-15, Winthrop articolò la sua visione della futura colonia puritana nel New England come “una città su una collina”: un esempio per l’Inghilterra e il mondo di una società veramente divina. Secondo lo storico Perry Miller, Winthrop credeva che questa utopia religiosa sarebbe stata acclamata e imitata in tutto il Vecchio Mondo, accelerando il “glorioso ritorno in Inghilterra dei Puritani. Questo non è mai accaduto; invece, poiché insediamenti come Boston sono diventati prosperi, il successo materiale e il cambiamento demografico minato l’imperativo religioso.
Nondimeno, nel corso della storia americana una variazione secolarizzata sul tema di Winthrop ha espresso il “senso più generale e continuo di eccezionalità degli Stati Uniti – la separazione sociopolitica della nazione e la presunta superiorità , il Vecchio Mondo. Durante gli anni ’80, all’indomani della guerra del Vietnam, il presidente Ronald Reagan tentò di recuperare l’immagine dell’America come “una città splendente su una collina”.
BIBLIOGRAFIA
Kiewe, Amos e Davis W. Houck. Una città splendente su una collina: retorica economica di Ronald Reagan. New York: Praeger, 1991.
Morgan, Edmund S. The Puritan Dilemma: The Story of John Winthrop. Boston: Little, Brown, 1958 .
Winthrop, John. “A Model of Christian Charity.” In The Norton Anthology of American Literature. A cura di Nina Baym et al. Shorter 5th ed. New York: Norton, 1999.
MartynBone
Vedi anche Boston; Massachusetts; Nationalism; Puritans and Puritanism.