Clair de lune (Italiano)
Informazioni su questo pezzo
La poesia di Paul Verlaine del 1869 “Clair de lune” (Moonlight) era molto importante per Debussy, che lo ha impostato due volte per voce e pianoforte, oltre a presentarlo come una sorta di poema sonoro per pianoforte solo nel terzo movimento della sua Suite bergamasque (anche Gabriel Fauré ha impostato la poesia come una canzone nel 1887). era un tipo di danza rustica rinascimentale associata alla città italiana di Bergamo; Verlaine si riferisce ai bergamaschi nella sua poesia musicalmente suggestiva.
Debussy scrisse originariamente i brani per pianoforte di Suite bergamasque intorno al 1890, ma apportò molti cambiamenti prima di lui lo pubblicò nel 1905. Tra queste modifiche c’era il titolo, non c’era “Clair de lune” nella versione originale. Al suo posto c’era una “Promenade sentimentale”. Quanta parte della musica che Debussy ha riportato è incerta, ma il brano finale è certamente evocativo di una danza al chiaro di luna, lontana nel tempo. Ancor di più, forse, richiama l’estatica acqua corrente delle fontane dagli ultimi versi della poesia; Debussy era il compositore dell’acqua per eccellenza.
Uno dei più grandi successi di Debussy, Clair de lune è stato arrangiato per tutto, dall’orchestra all’organo (di Dimitri Tiomkin per il film Giant del 1956). L’arrangiamento di Alexandre Roelens ( 1881-1948) è stato reso popolare da Heifetz e Oistrakh.
-John Henken