Controllo dei fatti sulla fluorescenza del diamante: 11 miti sfatati
Se stai acquistando un anello di fidanzamento con diamante, probabilmente hai sentito parlare della fluorescenza del diamante, insieme a opinioni diverse su i suoi pro e contro. Analizziamo alcuni miti comuni sulla fluorescenza e sui diamanti colorati D-to-Z.
In questo blog, trattiamo:
Mito n. 1: tutti i diamanti fluorescenti
Mito n. 2: Tu può vedere la fluorescenza del diamante, indipendentemente dall’illuminazione
Mito n. 3: la fluorescenza del diamante può sempre essere rilevata
Mito n. 4: la fluorescenza del diamante influenza il grado di colore di un diamante
Mito n. 5: Alla fluorescenza del diamante viene assegnato un voto, proprio come il colore, la chiarezza e il taglio
Mito # 6: i diamanti mostrano solo fluorescenza blu
Mito # 7: una forte fluorescenza blu del diamante è un male
Mito # 8: la fluorescenza del diamante sminuisce lo splendore e la bellezza di un diamante
Mito n. 9: la fluorescenza significa che il diamante è un diamante naturale “reale”
Mito n. 10: la fluorescenza può rendere un diamante meno durevole
Mito n. 11: la fluorescenza del diamante influisce / non influisce sul valore
Mito n. 1: tutti i diamanti emettono fluorescenza
FATTO: La maggior parte dei diamanti non emette fluorescenza. In uno studio su oltre 26.000 diamanti presentati per la classificazione al GIA, i ricercatori hanno scoperto che solo approssimativamente Dal 25% al 35% di loro ha mostrato un certo grado di fluorescenza del diamante quando esaminato con una lampada UV a onde lunghe standard. Quindi, è probabile che il diamante che stai guardando non emetta fluorescenza.
Mito n. 2: puoi vedere la fluorescenza del diamante, indipendentemente dall’illuminazione
FATTO: I diamanti che emettono fluorescenza lo fanno solo in questo modo quando sono esposti a raggi UV invisibili e altre fonti di radiazioni di energia più elevata come raggi X e laser. Potresti vedere il tuo diamante fluorescente sotto un sole splendente, in un lettino abbronzante, in una discoteca o in altri luoghi in cui vengono utilizzate forti luci fluorescenti o nere. Ma una volta rimossa la sorgente di luce, il diamante smetterà di fluorescere. L’illuminazione a incandescenza non provoca la fluorescenza di un diamante.
Quando vengono visualizzati con luce a incandescenza, tutti i diamanti in questi orecchini sembrano essere dello stesso colore. Foto: GIA
Se visti con una lampada UV, i diamanti negli orecchini mostrano diversi gradi di fluorescenza del diamante. Foto: GIA
Mito n. 3: la fluorescenza del diamante può sempre essere rilevata
FATTO: la fluorescenza del diamante non può essere sempre rilevata. Hai bisogno di condizioni in cui sono presenti i raggi UV e l’intensità della fluorescenza è abbastanza forte da essere osservata. Un rispettabile laboratorio di classificazione, come GIA, segue rigidi protocolli per determinare la presenza di fluorescenza. Aderisce inoltre a fissare standard nella descrizione della sua intensità, per garantire rapporti oggettivi e coerenti.
Fluorescente o no, questo anello di fidanzamento con diamante da 1,42 carati (ct), con diamanti che rivestono il cinturino, affascina con le sue linee audaci e pulite. Cortesia: 1stdibs.com
Mito n.4: la fluorescenza del diamante influenza il grado di colore del diamante
FATTO: Nell’assegnare un grado di colore del diamante, GIA esamina la gemma in modo altamente controllato ambiente di visione, progettato per ridurre al minimo l’influenza della fluorescenza e per produrre una valutazione accurata e oggettiva del colore del diamante.
Tuttavia, il modo in cui percepisci il grado di colore di un diamante può essere influenzato dalla misura in cui fluorescente – in modo positivo. In un diamante inferiore sulla scala di colori GIA da D a Z (ad esempio, da I a N) con una tinta gialla, la fluorescenza blu da moderata a forte può annullare parte del giallo per un aspetto del colore migliore rispetto al suo grado di colore indicherebbe. Vedi Mito # 7.
Mito # 5: alla fluorescenza del diamante viene assegnato un grado, proprio come il colore, la chiarezza e il taglio
FATTO: la fluorescenza del diamante non è una delle 4C – come il colore, chiarezza, taglio e peso in carati – che descrivono la qualità di un diamante. Il GIA considera la fluorescenza una caratteristica di identificazione: informazioni aggiuntive che aiutano a distinguere un diamante da un altro.
I rapporti di classificazione dei diamanti GIA descrivono l’intensità della fluorescenza come Nessuna, Debole, Media, Forte e Molto forte. Se la fluorescenza è Media, Forte o Molto forte, il colore della fluorescenza sarà annotato sul rapporto di valutazione.
Un rapporto di valutazione GIA descrive l’intensità della fluorescenza di un diamante come: Nessuna, Debole, Media, Forte e Molto forte. Foto composita in UV: Maha DeMaggio / GIA. Foto composita in condizioni di luce normale: Harold ed Erica Van Pelt / GIA
Mito n. 6: i diamanti mostrano solo una fluorescenza blu
FATTO: I diamanti possono presentare fluorescenza in una varietà di colori. Questi includono giallo arancio, giallo, arancione, rosso, bianco e verde. Le variazioni nella struttura atomica, come il numero di atomi di azoto presenti, causano il fenomeno. Il blu, tuttavia, è di gran lunga il colore più comune della fluorescenza del diamante.
Questi diamanti grezzi mostrano una gamma di colori se esposti alla luce UV. Foto: GIA
Mito n. 7: una forte fluorescenza blu del diamante è negativa
FATTO: GIA ha studiato l’influenza della fluorescenza blu sull’aspetto di un diamante in condizioni di visualizzazione normali. L’Istituto ha scoperto che gli osservatori medi (intesi a rappresentare il pubblico che acquista gioielli) non potevano discriminare in modo coerente gli effetti legati alla fluorescenza negli ambienti di visione più simili a quelli in cui i gioielli vengono acquistati e indossati.
Tuttavia, GIA ha anche scoperto che una forte fluorescenza del diamante blu potrebbe essere utile. I risultati del suo studio hanno rivelato che, come notato per il Mito n. 4, alcuni diamanti fluorescenti fortemente blu erano percepiti per avere un aspetto cromatico migliore di quello che il loro grado di colore suggerirebbe se visti in tabella, senza una tabella di tendenza discernibile.
Fuochi d’artificio ingioiellati: metà dei diamanti di questa collana (132 carati di peso totale) e un orecchino (3,20 ct center stone) in questa foto composita sono mostrati in condizioni di illuminazione normali (a sinistra) e l’altra metà della collana e lo stesso orecchino sono mostrati come appaiono sotto una lampada UV a onde lunghe (a destra). Foto composita: Harold ed Erica Van Pelt / GIA. Cortesia: Harry Winston Inc., New York
Mito n. 8: la fluorescenza del diamante sminuisce la brillantezza e la bellezza di un diamante
FATTO: la fluorescenza del diamante ha poco o nessun effetto su un lo scintillio del diamante e la ricerca mostra che non influisce nemmeno sulla bellezza.
Lo scintillio di un diamante è determinato principalmente dal suo taglio, non dal fatto che il diamante emetta fluorescenza o meno. Il taglio di un diamante, ovvero gli angoli e le misure relative delle sue sfaccettature, così come le altre proporzioni, il design e la lavorazione artigianale, determina il rendimento della luce quando colpisce il diamante e quanto bene brillerà.
Anche una forte fluorescenza blu non influirebbe sulla bellezza di questo anello di fidanzamento con diamante color E da 1,29 ct in condizioni di illuminazione normale. Cortesia: 1stdibs.com
MITO # 9: Fluorescenza significa che il diamante è un diamante naturale “vero”
FATTO: Assolutamente no. La presenza o l’assenza di fluorescenza non dovrebbe essere usato come test fai-da-te per determinare se il tuo diamante è reale. Innanzitutto, non tutti i diamanti naturali emettono fluorescenza sotto la lampada UV standard utilizzata dai gemmologi (vedi Mito n. 1). In secondo luogo, alcuni diamanti sintetici o coltivati in laboratorio emettono fluorescenza a queste lunghezze d’onda. Sebbene siano state notate differenze nell’intensità, nel colore e nel modello di fluorescenza tra diamanti naturali e sintetici, vi è una sovrapposizione. Infine, alcuni materiali utilizzati per impersonare il diamante, come la zirconia cubica, possono mostrare fluorescenza.
I diamanti sintetici prodotti con il metodo di deposizione chimica da vapore possono presentare una forte fluorescenza arancione rosata (tra gli altri colori), con regioni di forte blu o viola , se esposto a lunghezze d’onda ultracorte ad alta intensità. Foto: Wuyi Wang / GIA
Mito n. 10: la fluorescenza può rendere un diamante meno durevole
FATTO: Un diamante che emette fluorescenza sotto una lampada UV standard ha la stessa integrità strutturale di uno senza alcuna reazione ad esso. Niente nelle strutture submicroscopiche che causano la fluorescenza indebolisce intrinsecamente il diamante.
Mito # 11: la fluorescenza del diamante influisce / non influisce sul valore
FATTO: I professionisti della gioielleria non sono d’accordo sul fatto che la fluorescenza si aggiunga o sminuisce il valore di un diamante. Alcuni professionisti del commercio ritengono che quei diamanti molto rari nella fascia alta della scala di colori da D a Z che hanno una fluorescenza blu estremamente forte valgano meno delle loro controparti non fluorescenti perché la fluorescenza può influenzare la loro trasparenza dando loro un aspetto nebuloso o lattiginoso. Al contrario, alcuni trader pagano prezzi più alti per i diamanti con fluorescenza blu di un grado di colore inferiore perché, come notato sopra, credono che la fluorescenza maschera il colore da giallo tenue a giallo molto chiaro di questi diamanti.
Fluorescenza del diamante e il suo l’effetto sul valore non è una domanda semplice e non esiste una risposta semplice. Ti consigliamo di confrontare i diamanti in una varietà di ambienti di illuminazione e scegliere la pietra che ti piace di più. In definitiva, GIA ritiene che la bellezza di un diamante sia davvero negli occhi di chi guarda.
Non sarebbe fantastico se questo diamante centrale da 1,67 carati diventasse fluorescente in un night club? Cortesia: 1stdibs.com