Cosa sono i dischi spinali artificiali?
I dischi spinali sono le strutture morbide, ammortizzanti e ammortizzanti situate tra ogni singola vertebra della colonna vertebrale.
Costruito di tessuto fibrocartilagineo, ogni disco spinale è costituito da un anello esterno duro che fornisce forza e supporto e da un nucleo interno più morbido che fornisce elasticità.
Età, genetica e usura contribuiscono a danni e degenerazione dei dischi. Quando un disco si deteriora e si rompe, l’anello esterno si gonfia verso l’esterno e il nucleo interno morbido perde, irritando i nervi vicini e esercitando pressione sul midollo spinale. Il risultato è infiammazione, dolore, conflitto nervoso e sintomi neurologici come intorpidimento o formicolio alle braccia o alle gambe.
La malattia degenerativa del disco colpisce quasi la metà della popolazione degli Stati Uniti di età superiore ai 40 anni. Inizialmente, è trattati con metodi conservativi e non chirurgici come il riposo a letto, la gestione del dolore e la terapia fisica. Se questi metodi falliscono, può essere raccomandato un intervento chirurgico, di solito un intervento di fusione, durante il quale viene rimosso il disco danneggiato e vengono utilizzati piccoli pezzi dell’osso del paziente per fondere insieme le vertebre su entrambi i lati del precedente disco. Ciò aumenta la stabilità e la forza e riduce il dolore.
La chirurgia di fusione pone più carico e stress sulle vertebre sopra e sotto l’area fusa. Fino al 30% dei dischi sopra o sotto il sito dell’intervento si consumano entro 10 anni e richiedono un intervento chirurgico. Nel corso degli anni potrebbero essere necessari più interventi di fusione su e giù per la “scala” della colonna vertebrale.
L’alternativa alla chirurgia di fusione è sostituire il disco spinale rimosso con una struttura che mantenga la mobilità e la condivisione della colonna vertebrale. il carico esercitato sulla colonna vertebrale. È qui che entrano in gioco i dischi artificiali.
Che cos’è un disco spinale artificiale?
I dischi artificiali sono prodotti per assomigliare e funzionare come dischi spinali umani sani. Sono progettati per adattarsi allo spazio del disco originale, sostituendo l’intero disco, per consentire il movimento, la flessibilità e assorbire l’impatto sulla colonna vertebrale.
Esistono diversi tipi di dischi artificiali. I dischi sono costituiti da un combinazione di materiali chirurgici duri (acciaio inossidabile o titanio) e morbidi (polietilene o fibre polimeriche). Il tipo di disco artificiale da utilizzare dipende dalla causa del dolore alla schiena o alle gambe, dalla gravità del problema e dall’allenamento e la preferenza del chirurgo.
Vantaggi della sostituzione del disco artificiale ement
I pazienti con grave malattia degenerativa del disco cervicale o spinale, specialmente se è presente la compressione del midollo spinale, possono trarre beneficio dai dischi artificiali. Non tutti i pazienti sono candidati idonei per l’intervento chirurgico e ogni caso deve essere valutato in base ai propri meriti.
La sostituzione artificiale del disco è reversibile ed è un’opzione praticabile che evita gli svantaggi della chirurgia di fusione come la mobilità limitata e flessibilità, un periodo di recupero post-operatorio più lungo e la necessità di ulteriori interventi chirurgici in futuro. I dischi artificiali riducono i danni ai dischi e alle articolazioni adiacenti, preservano il movimento, distribuiscono il carico di stress lungo la colonna vertebrale e ripristinano l’altezza del disco.
I dischi spinali artificiali promettono una nuova e migliore opzione di trattamento per le condizioni degenerative del disco.
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