Cos’è la doppia frizione e come funziona?
La doppia frizione è una tecnica di guida utilizzata esclusivamente nei veicoli con cambio manuale. Per capire come funziona, la cosa più importante da sapere è che sono coinvolti tre sistemi: il motore, la frizione e la trasmissione. Il tuo motore produce potenza, la frizione trasmette quella potenza alla trasmissione e la trasmissione invia la potenza alle ruote motrici. Ognuno di questi sistemi, l’albero di uscita del motore, la frizione e l’albero di uscita del cambio, possono ruotare tutti in modo indipendente.
Lo scopo di una frizione è quello di fungere da cuscinetto tra il motore e trasmissione, quindi quando le velocità non sono corrispondenti, la frizione viene utilizzata per sincronizzare i due sistemi insieme. La velocità di rotazione dell’albero di uscita della trasmissione, l’albero che invia potenza alle ruote motrici, tuttavia, dipende dalla marcia in cui si trova la trasmissione. Nelle marce inferiori, il motore girerà velocemente rispetto all’albero di uscita della trasmissione. In marce alte, l’albero di uscita del cambio girerà rapidamente rispetto al motore.
Quindi cosa c’entra tutto questo con il doppio innesto? Per capire, supponiamo di essere attualmente in quarta marcia, di rallentare e di dover passare alla terza marcia. Come accennato, questo significa che sposteremo il motore a un regime più elevato rispetto alla velocità del veicolo. È qui che è fondamentale comprendere il ruolo indipendente di ciascun sistema. Quando si preme la frizione per scalare la marcia, il motore gira da solo, mentre la frizione e l’uscita della trasmissione stanno ancora ruotando insieme. Quando si sposta il cambio dalla quarta alla folle (prima di raggiungere la terza marcia), ora la frizione e la trasmissione ruotano separatamente. Doppio innesto significa a questo punto che si rilascia la frizione, mentre il cambio è ancora in folle. Il rilascio del pedale della frizione collega insieme il motore e la frizione, ma l’albero di uscita della trasmissione ruota più velocemente, poiché è collegato alle ruote motrici.
Per inserire con successo la terza marcia, a questo punto è necessario aumentare il regime del motore premendo il pedale dell’acceleratore, aumentando la velocità di rotazione del motore, della frizione e della terza marcia (che è indirettamente collegata la frizione) alla stessa velocità dell’albero di uscita del cambio. Successivamente, la frizione viene premuta, la leva selettrice viene spostata dalla folle alla terza e quindi la frizione viene rilasciata, tutto ciò fornendo una scalata graduale.
Ricapitolare il processo, scalare dalla quarta alla terza: 1. Premere il pedale della frizione. 2. Posizionare il cambio in folle. 3. Rilasciare la frizione. 4. Toccare l’acceleratore. 5. Premere ancora una volta il pedale della frizione. 6. Posizionare il cambio in terza marcia. 7. Rilasciare il pedale della frizione.
Capito? Ora introduciamo i sincronizzatori nel mix. Quasi tutti i moderni veicoli passeggeri con cambio manuale sono dotati di sincronizzatori, il che rende superfluo l’intero processo sopra descritto. Storicamente, tuttavia, le trasmissioni di autocarri per carichi pesanti non hanno sincronizzatori. Lo scopo del sincronizzatore è quello di far corrispondere la velocità di rotazione della marcia che si sta selezionando (che è collegata alla velocità della frizione) alla velocità dell’albero di uscita della trasmissione. Ciò elimina la necessità di premere due volte il pedale della frizione e, invece di spostare il cambio in folle, puoi passare direttamente alla marcia successiva che scegli.
Sapendo che il tuo veicolo con cambio manuale utilizza sincronizzatori, potresti pensare che non abbia senso capire come fare la doppia frizione. Esistono ancora scenari specifici, tuttavia, in cui può essere utile. Se ti stai avvicinando a un semaforo rosso con la trasmissione in folle e la luce diventa verde prima di fermarti completamente, potresti avere difficoltà a mettere la prima marcia. Questo perché la velocità di uscita della trasmissione è fortemente disadattata rispetto alla velocità del motore e della frizione. Con l’auto in folle e il piede fuori dalla frizione, se premi l’acceleratore, poi premi la frizione e poi provi a inserire la prima marcia, noterai che è molto più facile. La doppia frizione non solo ti consente di mettere la trasmissione in prima marcia mentre sei già in movimento, ma può anche servire ad allungare la vita dei tuoi sincronizzatori.
Per una spiegazione più visiva di come funziona tutto questo, guarda il video qui sotto.