Curva di dissociazione dell’ossigeno
La curva di dissociazione dell’ossigeno traccia la percentuale di saturazione rispetto alla pressione parziale dell’ossigeno e il suo contributo al contenuto di ossigeno totale. Si tratta di una curva a forma di S dovuta alle alterazioni dell’affinità dell’emoglobina per l’ossigeno in risposta ad altri fattori fisiologici. Si prega di notare la linea tratteggiata nella parte inferiore del grafico. Questa rappresenta l’O2 disciolto. L’O2 disciolto è una relazione lineare con il suo pressione parziale e risulta in una linea retta.
PO2 può scendere da 100 a 60 mm Hg e l’emoglobina sarà ancora Satura al 90% di ossigeno
Eccellente zona di sicurezza, corrisponde alla parte superiore piatta della curva. Indica inoltre che l’emoglobina può caricare una discreta quantità di ossigeno al polmoni anche se c’è un problema di diffusione.
Mentre l’Hb si muove attraverso il sistema AC , una pressione parziale significativa la differenza continua a esistere tra il gas alveolare e il sangue, anche dopo che la maggior parte dell’O2 si è trasferita.
Ossigeno che si diffonde dall’alveolo nel capillo il plasma larice passa nell’RBC per legarsi all’emoglobina dove non esercita più una pressione parziale. Questo processo facilita e migliora la diffusione dell’ossigeno mantenendo il gradiente di pressione tra l’alveolo e il plasma.
Tuttavia, una volta che le molecole di emoglobina sono sature, aumenta la PO2 oltre 100 mm Hg aggiunge pochissimo O2 al sangue
Effetti solo O2 disciolto (PO2 x 0,003 = O2 disciolto)
Una riduzione di PO2 inferiore a 60 mm Hg provoca una rapida diminuzione della quantità di O2 legato all’emoglobina.
Tuttavia, la diffusione dell’ossigeno dall’emoglobina alle cellule dei tessuti è migliorata da questo processo. Ciò corrisponde alla parte ripida della curva.
P50
La P50 rappresenta la pressione parziale alla quale l’emoglobina è saturata al 50% di ossigeno.
Normale P50 è 27 mm Hg
P50 fornisce un mezzo per quantificare l’affinità dell’emoglobina (disponibilità a legarsi) con l’ossigeno. Riflette quelli che vengono chiamati spostamenti della curva di dissociazione.
Spostamento a destra: l’emoglobina ha una minore affinità, aumento della P50 – richiede più ossigeno per raggiungere il 50% (pressione parziale più alta per saturare il 50%)
Spostamento a sinistra: maggiore affinità, diminuzione della P50 meno ossigeno per raggiungere il 50% (meno pressione parziale per saturare il 50%)
Fattori che influenzano l’affinità dell’emoglobina per l’ossigeno include
modifiche
• pH
• Temperatura
• Anidride carbonica
• 2,3-DPG
e la presenza di varianti di emoglobina
• Emoglobina fetale
• Carbonio Emoglobina monossido
• Emoglobina S (falce)
• Metaemoglobina
Effetto Bohr: effetto delle variazioni di pH e PCO2 sul legame dell’ossigeno all’emoglobina
Migliora lo scarico delle cellule: da pH 7,40 a pH 7,37 si traduce in uno spostamento a destra, diminuzione dell’affinità e rilascio di ossigeno
Migliora l’assorbimento nei polmoni – Da pH 7,37 a 7,40 risulta tornare alla normale, normale affinità
La temperatura è correlata al metabolismo
L’aumento della temperatura provoca un aumento del metabolismo e si traduce in
Un maggiore fabbisogno cellulare di O2
Diminuisce l’affinità dell’emoglobina e aiuta a scaricare O2
Risultati ipotermia in una diminuzione del tasso metabolico
Diminuzione del fabbisogno di ossigeno
Aumenta l’affinità e diminuisce lo scarico
2,3 difosfoglicerato (fosfato organico) – stabilizza la molecola Hb nel suo stato deossigenato e diminuisce l’affinità per O2
Aumentare 2,3 DPG si traduce in uno spostamento R della curva
Le cause dell’aumento di 2,3 DPG includono anemia, alcalosi, ipossiemia cronica
Diminuzione 2,3 DPG determina uno spostamento L della curva
Cause di acidosi, somministrazione di sangue immagazzinato
Il sangue conservato per una settimana perde 2/3 di DPG.Quindi, anche se diamo sangue per aumentare i livelli di emoglobina e migliorare il contenuto di ossigeno, l’O2 non viene rilasciato facilmente a livello cellulare finché il corpo non ripristina i livelli di DPG
HbS provoca uno spostamento R: diminuisce l’affinità
La metaemoglobinemia (pronunciata come Met Hemoglobinemia non Meth) è il cambiamento della molecola di ferro da Ferrico 2+ a Ferrico 3+
Lo ione ferrico non è in grado di combinarsi con l’O2, quindi diminuisce notevolmente l’affinità dell’emoglobina – Spostamento R della curva
Visto nell’avvelenamento da nitrati, nelle tossine dei molluschi e nelle alghe fioriture
Un buon primo indicatore è il sangue MARRONE (sciroppo di cioccolato), trattato con blu di metilene o acido ascorbico
Come sangue arrugginito!
Carbossiemoglobina
Affinità Hb per CO è 200 volte quello di O2!
Forte legame wi Il sito impedisce all’O2 di legarsi
Aumenta anche l’affinità dell’emoglobina per l’ossigeno presente e impedisce il rilascio di O2 dai siti a cui si è legato
Produce un colore rosso vivo del sangue e dei tessuti (aspetto rosso ciliegia sulle labbra) che può essere erroneamente identificato come una buona ossigenazione quando in realtà i tessuti sono gravemente compromessi. La PaO2 sarà normale!
Spostamento L della curva
Il trattamento è la rimozione dall’ambiente in cui si trova la CO presente e ossigeno al 100% per creare un grande gradiente di pressione per competere per i siti di legame nel tentativo di allontanare la CO che verrà rilasciata nei polmoni per l’espirazione.
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