Deregolamentazione pro, svantaggi ed esempi
La deregolamentazione è quando il governo riduce o elimina le restrizioni sui settori, spesso con l’obiettivo di rendere più facile fare affari. Rimuove una regolamentazione che interferisce con la capacità delle imprese di competere, soprattutto all’estero.
Anche i gruppi di consumatori possono indurre la deregolamentazione, se ritengono che la regolamentazione non serva i loro interessi. Possono cercano anche di rimuovere le normative se scoprono che i leader del settore sono troppo a proprio agio con le loro autorità di regolamentazione.
La deregolamentazione avviene in tre modi. Primo, il Congresso può votare per abrogare una legge In secondo luogo, il presidente può emettere un ordine esecutivo per rimuovere il regolamento. In terzo luogo, un’agenzia federale può smettere di far rispettare la legge.
Pro
- In alcuni settori, le barriere all’ingresso vengono ridotte alle piccole o nuove imprese, favorendo l’innovazione, la concorrenza e una maggiore scelta dei consumatori.
- Il mercato libero fissa i prezzi, che alcuni ritengono promuova la crescita.
- Migliora l’efficienza aziendale, riducendo i costi per i consumatori.
- Le aziende hanno maggiore libertà di creare monopoli, che a loro volta hanno il loro pro e contro.
- I regolamenti costano 1,9 trilioni di dollari in termini di crescita economica persa. Le aziende devono utilizzare il capitale per conformarsi alle regole federali invece di investire in impianti, attrezzature e persone.
Fonte della perdita di crescita economica: Competitive Enterprise Institute
Contro
- È più probabile che si formino e scoppino bolle di asset, creando crisi e recessioni.
- Settori con infrastruttura iniziale i costi richiedono il sostegno del governo per iniziare. Gli esempi includono le industrie dell’elettricità e dei cavi.
- I clienti sono più esposti alle frodi e all’assunzione di rischi eccessivi da parte delle aziende.
- Le preoccupazioni sociali vengono perse. Ad esempio, le aziende ignorano i danni all’ambiente.
- Le popolazioni rurali e altre popolazioni non redditizie sono sottoservite.
Esempio: deregolamentazione bancaria
Negli anni ’80, le banche cercavano la deregolamentazione per consentire loro di competere a livello globale con società finanziarie estere meno regolamentate. Volevano che il Congresso abrogasse il Glass-Steagall Act del 1933. Vietava alle banche al dettaglio di utilizzare depositi per finanziare acquisti rischiosi in borsa. Come altri regolamenti finanziari, proteggeva gli investitori da rischi e frodi.
Nel 1999, le banche hanno realizzato il loro desiderio. Il Gramm-Leach-Bliley Act ha abrogato Glass-Steagall, in cambio le banche hanno promesso di investire solo in titoli a basso rischio. Hanno detto che avrebbero diversificato i loro portafogli e ridotto il rischio per i loro clienti. Invece, le società finanziarie hanno investito in derivati rischiosi per aumentare i profitti e il valore per gli azionisti.
I paesi stranieri hanno accusato la deregolamentazione della crisi finanziaria globale. Nel 2008, i leader al vertice del G-20 chiesero agli Stati Uniti di aumentare la regolamentazione degli hedge fund e di altre società finanziarie. L’amministrazione Bush non lo fece, ammettendo che fossero necessarie riforme ma affermando che la regolamentazione avrebbe ostacolato le aziende statunitensi “competitive” vantaggio.
Nel 2010, il G-20 ha ottenuto diverse cose che aveva chiesto quando il Congresso ha approvato il Dodd-Frank Wall Street Reform Act. Innanzitutto, la legge richiedeva alle banche detenere più capitale per proteggersi da perdite ingenti. In secondo luogo, includeva strategie per impedire alle società – come American International Group Inc., che richiedeva un salvataggio del governo – di diventare troppo grandi per fallire. Terzo, richiedeva che i derivati passare agli scambi per un migliore monitoraggio.
Esempio: deregolamentazione energetica
Negli anni ’90, le agenzie statali e federali hanno preso in considerazione la deregolamentazione del settore dei servizi elettrici. Pensavano che la concorrenza abbasserebbe i prezzi per i consumatori.
La maggior parte dei servizi pubblici fa t it. Avevano speso un capitale significativo per costruire centrali elettriche, centrali elettriche e linee di trasmissione. Avevano ancora bisogno di mantenerli. Non volevano che le società energetiche di altri stati utilizzassero la loro infrastruttura per competere per i propri clienti.
Molti stati hanno deregolamentato. Si trovavano sulla costa orientale e occidentale dove c’era il densità di popolazione per sostenerlo. La California ha incontrato una crisi notoriamente dopo il suo tentativo di deregolamentazione. Alla fine, la spinta alla deregolamentazione si è conclusa dopo che è stata rivelata una cattiva condotta finanziaria presso la compagnia energetica Enron, che aveva perseguito aggressivamente la rimozione delle normative. sforzi per deregolamentare il settore. Le frodi di Enron danneggiano anche la fiducia degli investitori nel mercato azionario. Questo ha portato al Sarbanes-Oxley Act del 2002.
Esempio: deregolamentazione delle compagnie aeree
Negli anni ’60 e ’70, il Consiglio per l’aeronautica civile stabiliva regole severe per il settore del trasporto aereo. Gestiva rotte e fissa le tariffe. In cambio, garantiva un profitto del 12% per qualsiasi volo che fosse almeno 50 % pieno.
Come risultato di questi e altri controlli, i viaggi aerei erano proibitivi. Secondo l’associazione di categoria Airlines for America, nel 1977 solo il 63% degli americani aveva mai volato. Ci volle anche molto tempo prima che il consiglio di amministrazione approvasse nuove rotte o altri cambiamenti.
Il 24 ottobre 1978, il Airline Deregulation Act ha risolto questo problema. La sicurezza era l’unica parte del settore che rimaneva regolamentata. La concorrenza è aumentata, le tariffe sono diminuite e più persone hanno preso il volo. Nel tempo, molte aziende non potevano più competere. O sono stati fusi, acquisiti o sono falliti. Di conseguenza, solo quattro compagnie aeree controllano l’85% del mercato statunitense: americano, Delta, United e Southwest. La deregolamentazione ha creato un quasi monopolio.
La deregolamentazione ha creato nuovi problemi. In primo luogo, le città piccole e persino di medie dimensioni, come Pittsburgh e Cincinnati, sono sotto servite . Semplicemente non è conveniente per le principali compagnie aeree mantenere un orario completo. I vettori più piccoli servono queste città, a un costo più alto e meno frequentemente. In secondo luogo, le compagnie aeree addebitano per cose che prima erano gratuite, come cambi di biglietti, pasti e bagagli. Terzo, il volo stesso è diventato un’esperienza infelice. I clienti soffrono di posti a sedere angusti, voli affollati e lunghe attese.