Dipartimento della Salute (Italiano)
- Versione spagnola
Cos’è la sifilide?
La sifilide è un’infezione batterica, fondamentalmente una sessualità malattia trasmessa (MST).
Chi prende la sifilide?
Qualsiasi persona sessualmente attiva può essere infettata dalla sifilide, nonostante il fatto che ci sia una maggiore incidenza tra i giovani dai 15 ai 30 anni anni. La malattia è più comune nelle aree urbane che in quelle rurali.
Come si diffonde la sifilide?
La sifilide si diffonde attraverso il contatto sessuale con una persona infetta, ad eccezione della sifilide congenita, infettata dalla madre al feto. La trasmissione attraverso il contatto sessuale richiede l’esposizione a lesioni umide sulla pelle o sulle mucose.
Quali sono i sintomi della sifilide?
I sintomi della sifilide si verificano nelle fasi primarie, secondarie e tardive. Il primo dei sintomi principali della sifilide è solitamente una o più piaghe indolori che compaiono nel sito di contatto iniziale. Questo sintomo può essere accompagnato da gonfiore delle ghiandole, che si verifica una settimana dopo la comparsa della prima piaga. La piaga può durare da una a cinque settimane e può andare via da sola se non trattata. Circa sei settimane dopo la comparsa della prima piaga, la persona passerà alla seconda fase della malattia. Durante questa fase, il sintomo più comune è un’epidemia che può comparire in qualsiasi parte del corpo, inclusi tronco, braccia, gambe, palme, piante dei piedi, ecc. Possono verificarsi anche altri sintomi come stanchezza, mal di gola, mal di testa, raucedine, perdita di appetito, perdita parziale dei capelli e gonfiore delle ghiandole. Questi sintomi durano da due a sei settimane e generalmente scompaiono anche se non viene somministrato un trattamento adeguato. Il terzo stadio, chiamato sifilide tardiva (sifilide che dura più di quattro anni), può causare malattie della pelle, delle ossa, del cuore e del sistema nervoso centrale.
Dopo quanto tempo compaiono i sintomi?
I sintomi possono comparire da 10 a 90 giorni dopo che la persona è stata infettata. Tuttavia, di solito compaiono tre o quattro settimane dopo. I sintomi spesso passano inosservati o si può pensare che siano erosioni minori o eruzioni cutanee di calore e quindi non viene richiesta assistenza medica.
Quando e per quanto tempo una persona è in grado di diffondere la sifilide?
Si ritiene che la sifilide sia contagiosa fino a due anni o forse più a lungo. L’entità del contagio dipende dall’esistenza di lesioni infettive (piaghe), che possono essere visibili o meno.
Una precedente infezione da sifilide rende la persona immune?
C’è nessuna immunità naturale contro la sifilide, quindi una precedente infezione da sifilide non protegge il paziente.
Qual è il trattamento per la sifilide?
La sifilide deve essere trattata con penicillina o tetraciclina. L’intensità del trattamento dipende dallo stadio della sifilide in cui si trova il paziente. Le donne in gravidanza con una storia di reazione allergica alla penicillina devono essere sottoposte a desensibilizzazione alla penicillina, seguita da un trattamento appropriato con penicillina. I bambini nati con questa malattia dovrebbero ricevere un trattamento quotidiano con penicillina per 10 giorni.
Quali sono le complicazioni associate alla sifilide?
La sifilide non trattata può distruggere i tessuti molli e le ossa, causare insufficienza cardiaca, cecità e una miriade di altre malattie minori o invalidanti. Ancora più importante, la donna che non riceve cure per questa malattia può trasmetterla al feto, il che può significare la morte o la presenza di malformazioni nel bambino. I medici e gli ospedali sono tenuti a sottoporre a screening le donne in gravidanza per la sifilide durante le visite prenatali. Al momento del parto, è necessario eseguire dei test sul neonato o su sua madre.
Cosa si può fare per prevenire la diffusione della sifilide?
Esistono diversi modi per evitare il diffusione della sifilide Sifilide:
- Limita il numero di partner sessuali;
- Usa un preservativo maschile o femminile **;
- Se pensi di poter essere infettato, evitare il contatto sessuale e andare alla clinica locale per malattie sessualmente trasmissibili, all’ospedale o consultare il medico;
- Avvisare immediatamente tutti i contatti sessuali in modo che possano fare il test e ricevere cure;
- Tutti le donne incinte dovrebbero sottoporsi ad almeno un esame del sangue prenatale per determinare la presenza di sifilide.
** Ricorda che l’uso dei preservativi può prevenire la malattia solo se la ferita da contatto iniziale è sul pene o area della vagina.Tuttavia, la trasmissione può verificarsi se la piaga non è nelle aree coperte dal preservativo.