Dormire rivolto a nord: falso mito o comprovata realtà?
Tradizioni antiche come Feng Shui o Vastu Shastra assicurano che la direzione geografica in cui dormiamo influisce sulla nostra salute. È possibile?
Quante volte hai sentito dire che dormire rivolti a nord è dannoso? Questa convinzione, che assicura che il punto cardinale verso cui dormiamo possa influire sul nostro benessere, è così diffusa in tutto il mondo che non importa dove lo stai leggendo, l’hai sicuramente sentito. E in quel momento probabilmente ti sei chiesto quale sia il motivo. e se succede davvero in questo modo. Diamo un’occhiata.
L’idea che la direzione geografica in cui ci sdraiamo per dormire influenzi la nostra salute ha la sua origine nell’antica pratica indù del Vastu Shastra. Questo insieme di insegnamenti ayurvedici mira vivere in armonia con le energie che scorrono nel mondo, molto simile a quanto propone la disciplina cinese del Feng Shui – infatti, si dice che entrambi abbiano la stessa origine. E sì, quelle energie fluiscono anche quando dormiamo.
La chiave è il magnetismo. La Terra, poiché il suo nucleo è pieno di ferro e gira a grande velocità, ha un campo magnetico che va da nord a sud. Secondo questa filosofia, se dormi rivolto a nord fai il polo positivo della Terra coincide con il polo positivo del tuo corpo – situato teoricamente nella tua testa -, facendo sì che entrambi si respingano a vicenda. Ciò può causare incubi e disturbi del sonno, oltre a svegliarsi stanchi dalla “lotta interna” tra i tuoi corpo e pianeta Alcune persone vanno anche oltre, affermando questo questa polarità può influenzare la circolazione sanguigna e persino aumentare il colesterolo. A livello spirituale, la tradizione indù crede che quando l’anima muore lascia il corpo per il nord, quindi dormire in quella direzione è impuro.
Tutto questo significa che è meglio dormire rivolti a sud? Beh, non esattamente. Sebbene dormire verso il polo opposto della Terra faccia fluire le energie “correttamente” e il sonno sia più profondo, si consiglia di dormire verso est. In questo modo i campi magnetici vengono neutralizzati e il sonno è perfetto, favorendo anche la memoria e la concentrazione, oltre ad avere benefici per la salute generale. Dormire rivolti a nord non suona bene, vero?
La direzione in cui dormi è importante ?
La verità è che, se si guarda a ciò che dice la scienza, non lo fa. Ad oggi, non esiste uno studio scientifico che abbia dimostrato la veridicità di queste teorie. In effetti, tutto ciò che sappiamo finora sul magnetismo, e questo è molto, ci dice che l’influenza del magnetismo terrestre sul corpo è assolutamente nulla, perché la potenza di quel campo è molto bassa, insufficiente per realizzarla.
Cerchiamo di prendi, ad esempio, una tecnica diagnostica medica ben nota, la risonanza magnetica (MRI). Le macchine che la eseguono utilizzano campi magnetici migliaia di volte più potenti di quelli della Terra. Se l’approccio Vastu Shastra è vero, questo tipo di tecnologia interromperebbe completamente il flusso di energia “naturale” nel nostro corpi in pochi secondi, facendoci ammalare. E questo, come ben sappiamo, non accade.
D’altra parte, i poli magnetici nord e sud a cui si fa riferimento in queste teorie non coincidono con i poli geografici tradizionali della terra, ma sono separati da diverse miglia – ed è per questo che è così difficile raggiungere i poli geografici utilizzando una bussola magnetica. E soprattutto, che dire delle persone che vivono nell’emisfero sud? Funziona in modo opposto per loro?
Quindi, se pensavi che dormire rivolto a nord fosse la causa dei tuoi problemi di sonno, puoi stare tranquillo. Tuttavia, altre forze della natura come la luce potrebbero impedirti di dormire bene, quindi perché non provare una maschera per dormire ? Non hai bisogno di spostare nulla!
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