Fibroma uterino e gravidanza. Presentazione di un caso. | Morales RodrÃguez | Gaceta Médica Espirituana
Background: i fibromi uterini, noti anche come miomi o leiomiomi, sono i tumori benigni più comuni del tratto genitale femminile superiore; possono diventare grandi, crescere lentamente e generalmente non richiedono cure. Presentazione del caso: una paziente di 33 anni con una gravidanza di sei settimane che inizia a presentare macchie scure di sangue e dolore al basso ventre, viene rilevato un mioma vascolarizzato di 180 mm con un peduncolo spesso mediante ecografia e laparoscopia. Si è deciso di eseguire la miomectomia con il consenso del paziente. Conclusioni: il paziente si è evoluto in modo soddisfacente. Ha partecipato alle visite prenatali ogni 15 giorni fino a 39,6 settimane, dove è stato eseguito un taglio cesareo elettivo.
DeCS: LEIOMIOMA / epidemiologia; COMPLICANZE IN GRAVIDANZA
Parole chiave: mioma, utero, gravidanza
INTRODUZIONE
I fibromi uterini sono noti anche come miomi o leiomiomi, i rapporti delle autopsie indicano che fino al 50% delle donne ha fibromi e non lo saprò mai. In età riproduttiva, i fibromi uterini sono i tumori benigni più frequenti della porzione superiore del tratto genitale femminile; sono asintomatici in un intervallo dal 75% all’80% 1-3. Sebbene i fibromi possano diventare grandi, la maggior parte di essi cresce lentamente e non richiede trattamento. La rapida crescita di un singolo mioma indica la possibilità di alterazioni sarcomatose, sebbene questo tipo di tumore maligno sia molto raro e possa occasionalmente raggiungere grandi dimensioni3. Secondo la classificazione del 1971, sono definiti giganti se pesano più di 25 libbre (11,3 kg). Nel 2001, una serie di 11 casi che pesavano meno di 11,3 kg e maggiore di una gravidanza di 12 settimane sono stati segnalati e sono stati classificati come fibromi uterini “grandi” (GMU) 4. La prevalenza del leiomioma durante la gravidanza è del 2% 4-6. Durante la gravidanza, i leiomiomi uterini sono solitamente asintomatici, ma a volte possono essere complicati da degenerazione carnosa e causare un aumento della frequenza di aborti spontanei, parto prematuro, rottura prematura delle membrane fetali, sanguinamento prima del parto, neoplasie, travaglio ostruito, taglio cesareo e emorragia postpartum 7. La gestione del leiomioma uterino durante la gravidanza è in gran parte attesa e la sua rimozione chirurgica è solitamente ritardata fino a dopo il parto8-12. A causa dell’aumentata vascolarizzazione dell’utero durante la gravidanza, le donne hanno un rischio maggiore di sanguinamento postoperatorio e morbilità durante la miomectomia12-14. Alcuni rapporti hanno dimostrato che la miomectomia durante il taglio cesareo può essere sicura14-16.
La novità di questo caso sta nel fatto che il pericolo di un intervento chirurgico antepartum per fibromi durante la gravidanza non è conforme in questo caso donna incinta che presentava un mioma uterino, che doveva essere rimosso durante il secondo trimestre di gravidanza.
PRESENTAZIONE DEL CASO
Paziente di 33 anni con una storia di subfertilità secondaria, lei è venuta per un consulto a causa di una gravidanza di sei settimane, nessuna storia di malattia, ha riferito la presenza di macchie scure e disagio nel basso addome; È stata eseguita un’ecografia ed è stata rilevata una gravidanza con una buona vitalità, nonché un mioma uterino di sei centimetri verso la faccia posteriore e il fondo dell’utero. Il riposo fisico e sessuale è stato raccomandato, i sintomi sono migliorati con queste misure per sei settimane fino a quando non ha ripreso a presentare macchie scure di sangue e dolore alla pancia inferiore che è aumentato con i giorni. Alla palpazione addominale è stato rilevato che l’altezza del fondo dell’utero raggiungeva l’ombelico, è stata indicata una nuova ecografia ed è stato confermato che il mioma è aumentato di diametro a 180 mm, si è deciso di eseguire la laparoscopia per valutare le caratteristiche esterne del il tumore, che ha confermato la presenza di un grande fibroma uterino altamente vascolare con un peduncolo spesso. La paziente ha segnalato il desiderio di salvare la gravidanza; Gli furono spiegate le conseguenze del mantenimento del comportamento in attesa o dell’esecuzione della miomectomia e, dopo aver discusso il caso con il team medico e previo consenso della famiglia, si decise di eseguire la miomectomia.
Il mioma è stato enucleato con dissezione smussata, sutura ed epipoplastica del letto vascolare. Il paziente è stato tenuto a riposo nell’immediato periodo postoperatorio oltre a utilizzare solfato di magnesio come tocolitico per 24 ore. Il paziente si è evoluto in modo soddisfacente ed è stato dimesso dal centro a 72 ore. Perdita di sangue vaginale incassata 48 ore dopo l’operazione. (Fig. 1 e 2)
Fig. 1 Mioma uterino prima della sua rimozione chirurgica. General Hospital “Tomás Carrera Galeano” Trinidad
Fig.2 Mioma uterino dopo la sua rimozione chirurgica. General Hospital “Tomás Carrera Galeano” Trinidad
Le visite prenatali sono state eseguite ogni 15 giorni con un’evoluzione soddisfacente della gravidanza che ha raggiunto 39,6 settimane, quando la paziente è stata sottoposta a taglio cesareo elettivo, ottenendo un neonato vivo nella pelvi con apgar 9/9 e del peso di 4100 grammi.Il letto del mioma non è stato identificato ed è stato dimesso con successo dopo 72 ore senza complicazioni materne. O neonatale.
DISCUSSIONE
Con l’avvento delle tecniche ecografiche e la loro implementazione durante la prima gestazione, molte diagnosi vengono fatte precocemente, come nel caso dei leiomiomi. possiamo monitorare la comparsa di complicanze in esse come: degenerazione carnosa o necrobiosi, calcificazione e crescita accelerata (degenerazione sarcomatosa).
I comportamenti conservativi contro i fibromi forniscono, secondo vari autori, una maggiore sicurezza L’intervento chirurgico durante la gravidanza mostra bassi tassi di successo13. Circa il 10% delle gravidanze presenta complicazioni legate alla presenza del tumore, quali: aborto, rotture uterine, aumento dei parti pretermine, taglio cesareo ed emorragie postpartum14. A causa delle possibili complicazioni dove la vita materna è in pericolo o vi è un alto rischio di perdita fetale, alcuni Autori hanno descritto la miomectomia durante la gravidanza come terapia praticabile per la sua continuità15-16, con chiarimento ai familiari dei rischi che comporta l’intervento chirurgico . L’isterectomia ostetrica è generalmente più frequente nelle donne in gravidanza con lehiomiomi durante la gravidanza.14 L’ecografia Doopler è attualmente il mezzo più appropriato per analizzare la relazione tra il lehiomioma e la cavità uterina, il letto di inserzione placentare e la vascolarizzazione del tumore, nonché le sue dimensioni, poiché la risonanza magnetica nucleare ha un uso limitato durante la gravidanza15,16.
CONCLUSIONI
Sebbene la maggior parte dei casi di fibromi uterini in gravidanza siano solitamente trattati in modo conservativo prima del parto, la miomectomia può essere necessaria in casi specifici come quello presentato; in cui la paziente è stata dimessa a 72 ore, con una soddisfacente evoluzione successiva della gravidanza che ha raggiunto le 39,6 settimane, dove è stato eseguito un taglio cesareo elettivo. Questo caso è istruttivo per i ginecologi che spesso devono prendere decisioni difficili nella loro pratica professionale.
BIBLIOGRAFIA
Fibroma uterino e gravidanza. Presentazione di un caso.
Background: i fibromi uterini, noti anche come miomi o leiomiomi, sono i tumori benigni più comuni del tratto genitale femminile superiore, possono diventare grandi, crescere lentamente e di solito non richiedono alcun trattamento. Caso clinico: una paziente di 33 anni con sei settimane di gravidanza che inizia a mostrare macchie scure di sangue e dolore al basso ventre. Un mioma di 180 mm altamente vascolare con un peduncolo spesso è stato rilevato mediante ecografia e laparoscopia. Si è deciso di eseguire la miomectomia con il consenso del paziente. Conclusioni: la paziente è progredita con successo e ha partecipato a visite prenatali ogni 15 giorni fino a 39,6 settimane, quando ha subito un taglio cesareo elettivo.
MeSH: LEIOMYOMA / epidemiologia; COMPLICANZE IN GRAVIDANZA
Parole chiave: mioma, utero, gravidanza
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