Giustapposizione
Giustapposizione Definizione
Cos’è la giustapposizione? Ecco una definizione rapida e semplice:
La giustapposizione si verifica quando un autore affianca due cose per evidenziarne le differenze. Idee, immagini, personaggi e azioni sono tutte cose che possono essere giustapposte l’una all’altra. Ad esempio, “è un comune espediente della trama nelle fiabe come Cenerentola per giustapporre il bonario personaggio principale con un crudele fratellastro. Le differenze tra i personaggi, così come la loro stretta relazione l’uno con l’altro, servono a sottolineare il le buone qualità del personaggio principale.
Alcuni dettagli chiave aggiuntivi sulla giustapposizione:
- La forma verbale della giustapposizione è giustapposta , come in “l’autore giustapponeva gli abiti sporchi e laceri del protagonista con gli interni immacolati della villa del ricco cattivo”.
- La parola giustapposizione deriva dal latino juxta che significa “successivo” e dal francese poser che significa “al posto”. Questa combinazione suggerisce la giustapposizione “s che significa:” da posizionare accanto a “.
Pronuncia della giustapposizione
Ecco come pronunciare la giustapposizione: juck-stuh-puh-zish -uhn
Giustapposizione e termini correlati
Poiché la giustapposizione è un concetto così ampio, che copre il contrasto creato tra tutti i tipi di cose diverse quando poste in stretta vicinanza, ci sono una serie di termini che si sovrappongono con esso o cadono sotto il suo ombrello più ampio. Tre dei più comuni di questi termini sono foil, antitesi e ossimoro.
Giustapposizione e foil
Un foil è una forma specifica di giustapposizione che ha a che fare con i contrasti tra i caratteri. Quando uno scrittore crea due personaggi che possiedono caratteristiche opposte, è spesso con l’intenzione di evidenziare alcune specifiche su uno o entrambi i personaggi giustapponendo le loro qualità. Tali personaggi sono l’uno contro l’altro. La tartaruga e la lepre, dal famosi racconti popolari, sono esempi di foil.
“Giustapposizione” descrive l’azione dello scrittore di mettere questi due personaggi uno accanto all’altro allo scopo di confrontarli, mentre foil è una parola che descrive i personaggi loro stessi (la lepre è un fioretto per la tartaruga e viceversa).
Giustapposizione e antitesi
Anche l’antitesi è un tipo specifico di giustapposizione. L’antitesi è un termine più ristretto della giustapposizione in due modi chiave:
- L’antitesi coinvolge gli opposti: le cose che sono in contrasto nell’antitesi sono sempre opposti piuttosto forti e chiari. La giustapposizione può coinvolgere tali cose opposte, ma può anche coinvolgere il contrasto di cose più complicate, come due personaggi o temi.
- L’antitesi implica una struttura grammaticale specifica: l’antitesi è una figura retorica che coinvolge una struttura di frasi parallele molto specifica. La giustapposizione è un espediente letterario che si riferisce semplicemente a un contrasto instaurato in qualche modo tra due cose, ma non deve necessariamente coinvolgere una struttura grammaticale definita.
Un esempio di antitesi sono le prime parole di Neal Armstrong quando raggiunse la superficie della luna:
“Questo” è un piccolo passo per un uomo, un passo da gigante per l’umanità. “
Questo è un chiaro accoppiamento di opposti, espresso in parallelo struttura grammaticale. Al contrario, ora immagina una descrizione della figura di Neal Armstrong in primo piano contro il cielo notturno:
La piccola figura di Armstrong nel suo abito bianco incontaminato spiccava contro l’oscurità espansiva dell’universo al di là di lui.
Questa descrizione implica giustapposizione piuttosto che antitesi, per due ragioni: non contiene una struttura grammaticale parallela, e il confronto va oltre l’opposizione. Il bianco della tuta contrasta con l’oscurità dello spazio in un netto contrasto di opposti, ma la frase contiene anche un confronto tra le piccole dimensioni di Armstrong e la grandezza travolgente dell’universo, tra l’umano e il non umano, anche tra il temporaneo e l’eterno. Questi effetti, che equivalgono a una sensazione di soggezione e solitudine, derivano dalla scelta di mettere Armstrong e l’universo uno accanto all’altro – derivano dalla loro giustapposizione.
Giustapposizione e ossimoro
Un ossimoro è una figura retorica in cui due termini o idee contraddittorie sono accoppiati per rivelare una verità più profonda. In altre parole, un ossimoro usa la giustapposizione delle sue due parole per implicare qualcosa di più profondo di quanto ciascuna parola singolarmente potrebbe trasmettere.
Ad esempio, è un ossimoro quando, in Romeo e Giulietta, Giulietta dice che “la separazione è un tale dolce dolore”. La giustapposizione di queste due parole, “dolce dolore”, cattura la complessità dell’amore e passione, capace di suscitare dolore e gioia allo stesso tempo.
Esempi di giustapposizione
Giustapposizione in letteratura
La giustapposizione è uno strumento di base della narrazione, poiché gli scrittori scelgono come collocare i loro personaggi, impostazioni, argomenti e immagini in relazione l’uno con l’altro per raggiungere i loro obiettivi. In questa sezione troverai esempi di giustapposizione di narrativa, poesia, saggistica e teatro.
Giustapposizione in Frankenstein di Mary Shelley
In Frankenstein, Mary Shelley crea un poche stridenti giustapposizioni che servono ad accentuare la mostruosità e l’umanità della Creatura che Victor Frankenstein porta in vita. La Creatura impara a parlare in parte leggendo il Paradiso perduto di Milton, e così il suo linguaggio è ornato ed elevato, pieno di te, dei tuoi e dei tuoi. La giustapposizione di questo discorso elegante e formale con i lineamenti orribili e deformi e la forza terribile della Creatura crea un effetto inquietante e terrificante che, allo stesso tempo, aumenta la comprensione del lettore della tragedia della Creatura, dal momento che vediamo la sua chiara intelligenza.
Nel corso del romanzo, Shelley giustappone anche le azioni della Creatura, che alla fine risponde al disprezzo del mondo con un violento impulso di vendetta, con quelle di Victor Frankenstein, il cui arrogante l’incoscienza ha creato la Creatura in primo luogo e la cui mancanza di pietà o empatia ha condannato la Creatura all’isolamento solitario. Questa giustapposizione pone la domanda: chi è il vero mostro?
Giustapposizione in T.S. Eliot “s” The Waste Land “
Una delle poesie più famose di TS Eliot,” The Waste Land “, è un mosaico di diverse allusioni e immagini sorprendenti, poiché Eliot usa la giustapposizione per lavorare insieme una gamma vertiginosa di fonti e idee. Eliot giustappone aprile, un mese primaverile, con l’inverno, e usa l’ironia per invertire le aspettative del lettore per questo confronto (definendo aprile crudele e caldo invernale). C’è anche una seconda giustapposizione nell’immagine dei lillà in fiore nella “terra morta”. , “due immagini contrastanti che mettono in risalto le caratteristiche”.
Aprile è il mese più crudele, in cui si riproducono
lillà dalla terra morta, mescolando
Memoria e desiderio, agitando
Radici opache con piogge primaverili.
L’inverno ci ha tenuti al caldo, coprendo la terra di neve smemorata, nutrendo
Un po ‘di vita con tuberi secchi.
Giustapposizione in Silent Spring di Rachel Carson
In Silent Spring di Rachel Carson, una delle opere fondamentali del moderno movimento ambientalista, la giustapposizione gioca un ruolo importante nella definizione della sua argomentazione da parte di Carson. Il primo capitolo del libro, “A Fable for Tomorrow”, presenta una bellissima cittadina “nel cuore dell’America”, sottolineando dapprima la sua naturale abbondanza:
Lungo le strade, allori, viburno e ontani, grandi felci e fiori di campo hanno deliziato gli occhi del viaggiatore per gran parte dell’anno
Presto, però, scende una piaga e la primavera, che normalmente porta con sé nuova vita, è invece piena di un silenzio inquietante:
I bordi delle strade, un tempo così attraenti, ora erano fiancheggiati da vegetazione brunita e appassita come se fosse stata spazzata dal fuoco.
La giustapposizione della naturale, sana bellezza del presente con la devastazione del collasso ambientale è intesa come un monito per i lettori di Carson. Il titolo stesso, Silent Spring, è una versione condensata di questa giustapposizione, poiché intende significare la scomparsa degli uccelli canori.
Giustapposizione in Henry IV Parte 1 di Shakespeare
Nella commedia storica di Shakespeare Henry IV Part 1, un monologo del principe Henry rivela che lo stesso Henry sta pensando in termini di giustapposizione. Nel discorso, egli sottolinea come la sua attuale reputazione di giovane spericolato renderà ancora migliore la sua eventuale “riforma” in un re responsabile: immagina che il suo comportamento cambiato risplenda “come metallo brillante su un terreno cupo”.
… niente piace tranne rari incidenti.
Così, quando mi sbarazzo di questo comportamento sciolto
E pago il debito che non ho mai promesso,
Di quanto sono migliore della mia parola,
Di tanto falsificherò le speranze degli uomini;
E come un metallo luminoso su un terreno cupo,
La mia riforma, scintillante per colpa mia,
si mostrerà più bene e attirerà più occhi
di quella che non ha un foglio per innescarla.
Giustapposizione nel film
Nel film, la giustapposizione può venire non solo dai contrasti e dai confronti creati tra personaggi e dialoghi, ma anche da modificando insieme immagini diverse, in modo che il taglio da un’immagine all’altra racconti una storia.
Giustapposizione in Lo squalo di Stephen Spielberg (1975)
Nell’iconico thriller di Stephen Spielberg, Lo squalo, il regista usa la giustapposizione per aumentare la suspense del film mentre l’enorme squalo bianco insegue la sua preda ignara.In rapida successione, Spielberg taglia da spensierate scene sulla spiaggia (bambini che giocano sulla spiaggia, surfisti che remano in mare e bagnini che si rilassano) a riprese subacquee con musica di suspense, che allude alla presenza dello squalo. Lo spettatore non è sicuro di chi sarà il bersaglio dello squalo, ma questa giustapposizione tra il mondo allegro sopra l’acqua e la spaventosa creatura sottostante crea un senso di paura e anticipazione di ciò che verrà.
Giustapposizione in fotografia
Quando un fotografo compone un’immagine, selezionando quali elementi includere nelle immagini, potrebbe considerare come i diversi elementi dell’immagine si relazioneranno tra loro quando sono giustapposti. Questa relazione fa parte di ciò che consente a un fotografo di raccontare una storia con una sola immagine.
Giustapposizione in “Il fiore e la baionetta” di Marc Riboud (1967)
In questa famosa fotografia dell’era della guerra del Vietnam, il fotografo francese Marc Riboud ha catturato un’immagine la cui il potere deriva da una sorprendente giustapposizione. Un giovane manifestante, Jan Rose Kasmir, che all’epoca aveva 17 anni, tiene in mano un singolo fiore alla fila di soldati con la baionetta che stanno tentando di controllare la manifestazione contro la guerra. La giustapposizione di questo fragile simbolo di pace e innocenza con i soldati pesantemente corazzati (che rappresentavano lo sforzo bellico) divenne un’immagine importante nel movimento di protesta del Vietnam.
Giustapposizione in Song
Molti cantautori fanno anche uso di giustapposizione mentre presentano le immagini nelle loro canzoni e, come nel caso seguente, la tecnica può essere utilizzata anche per suggerire conflitti.
Giustapposizione in “Uptown Girl” di Billy Joel
Questo classico accattivante di Billy Joel affronta il tema senza tempo del romanticismo attraverso le linee di classe. In questo caso, Joel è l ‘”uomo del centro” che insegue una “ragazza dei quartieri alti” e la giustapposizione dei loro due mondi (i “vicoli” e il “mondo del pane bianco”) aiuta a incapsulare i loro diversi background.
Ragazza dei quartieri alti
Vive nel suo mondo dei quartieri alti
Scommetto che non ha mai avuto un ragazzo di periferia
I Scommetto che sua madre non le ha mai detto perchéProverò per una ragazza dei quartieri alti
Vive nel suo mondo di pane bianco
Finché chiunque abbia sangue caldo può
E ora sta cercando un uomo del centro
Questo è quello che sono
Perché gli scrittori usano la giustapposizione?
La giustapposizione è una tecnica importante per qualsiasi scrittore e può servire a una varietà di scopi:
- Per tracciare un confronto tra due idee.
- Per creare contrasto, evidenziando la differenza tra due elementi.
- Per creare un effetto assurdo o sorprendente (ad esempio, inserendo un elemento in un ambiente in cui sembra selvaggiamente fuori posto).
- Per far risaltare un elemento (cioè, dipingendo una colomba bianca su uno sfondo rosso).
- Per riunire prospettive diverse in un’unica storia.
- Per suggerire un collegamento tra due apparentemente cose o immagini non correlate.
Altre risorse utili per la giustapposizione
- Definizione di Merriam Webster: questa definizione di dizionario è una descrizione precisa con semplici esempi.
- Hollywood Lexicon: questa voce fornisce ulteriori spiegazioni sul ruolo della giustapposizione nel cinema.
- Video Uptown Girl: il video originale di Uptown Girl di Billy Joel.
- Lost juxtaposition fever: questa pagina, creata dai fan della serie TV Lost, tiene traccia dei molti casi di giustapposizione nella struttura dello spettacolo.