Guerra sudafricana
Cause sottostanti
Le cause della guerra hanno provocato intensi dibattiti tra gli storici e rimangono irrisolte oggi come durante la guerra si. I politici britannici sostenevano di difendere la loro “sovranità” sulla Repubblica Sudafricana (SAR) sancita rispettivamente dalle convenzioni di Pretoria e (discutibilmente) di Londra del 1881 e del 1884. Molti storici sottolineano che in realtà la competizione era per il controllo del ricco Witwatersrand complesso per l’estrazione dell’oro situato nella RAS. Era il più grande complesso per l’estrazione dell’oro al mondo in un momento in cui i sistemi monetari mondiali, principalmente britannici, dipendevano sempre più dall’oro. Sebbene esistessero molti abitanti di Uitland (stranieri, cioè non -Olanda / Boera e in questo caso principalmente britannica) che lavorava nell’industria dell’estrazione dell’oro di Witwatersrand, il complesso stesso era al di fuori del diretto controllo britannico. Inoltre, la scoperta dell’oro sul Witwatersrand nel 1886 permise alla SAR di compiere progressi con gli sforzi di modernizzazione e competere con la Gran Bretagna per il dominio in Africa meridionale.
Dopo il 1897 la Gran Bretagna, attraverso Alfred Milner, il suo alto commissario per il Sud Africa, manovrò per minare la politica cal l’indipendenza della RAS e ha chiesto la modifica della costituzione della repubblica boera per garantire i diritti politici agli Uitlanders principalmente britannici, fornendo loro un ruolo dominante nella formulazione della politica statale che presumibilmente sarebbe più filo-britannica dell’attuale politica della RAS . Nel tentativo di prevenire un conflitto tra la Gran Bretagna e la RAS, Marthinus Steyn, presidente dell’Orange Free State, ospitò la fallita Bloemfontein Conference nel maggio-giugno 1899 tra Milner e Paul Kruger, presidente della SAR. Kruger si è offerto di fare concessioni alla Gran Bretagna, ma sono state ritenute insufficienti da Milner. Dopo la conferenza, Milner chiese al governo britannico di inviare truppe aggiuntive per rafforzare la guarnigione britannica nell’Africa meridionale; hanno cominciato ad arrivare in agosto e settembre. L’accumulo di truppe allarmò i boeri e Kruger offrì ulteriori concessioni relative a Uitlander, che furono nuovamente rifiutate da Milner.
I boeri, rendendosi conto che la guerra era inevitabile, presero l’offensiva. Il 9 ottobre 1899 emanarono un ultimatum al governo britannico, dichiarando che sarebbe esistito uno stato di guerra tra la Gran Bretagna e le due repubbliche boere se gli inglesi non avessero rimosso le loro truppe lungo il confine. L’ultimatum è scaduto senza risoluzione e la guerra è iniziata l’11 ottobre 1899.