HOMO HABILIS (Italiano)
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HOMO HABILIS | ||
Genere: | Homo | |
Specie: | Homo habilis | |
Altri nomi: | Handy Man | |
Periodo di tempo: | da 2,4 a 1,4 milioni di anni fa | |
Caratteristiche: | Tool Maker | |
Prove fossili: | • Cranio, Fora di Koobi, Kenya • Fossili, Olduvai Gola, Tanzania |
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Nell’aspetto e nella morfologia, l’Homo habilis è il meno simile agli esseri umani moderni di tutte le specie in il genere. L’Homo habilis era corto e aveva braccia sproporzionatamente lunghe rispetto agli esseri umani moderni, ma con una faccia meno sporgente rispetto agli australopitechi da cui si pensa discendesse. La sua capacità cranica era inferiore alla metà delle dimensioni degli esseri umani moderni. I resti fossili sono spesso accompagnati da strumenti di pietra primitivi, da cui il soubriquet “uomo pratico”. In generale, i resti fossili dimostrano un corpo simile a un australopiteco con una faccia più simile a quella umana e denti più piccoli.
L’Homo habilis è stato spesso pensato per essere l’antenato dell’Homo ergaster, a sua volta l’antenato dell’Homo erectus, ma i dibattiti continuano; Homo habilis era un diretto antenato umano? Alcuni sostengono che l’Homo habilis fosse costituito da esemplari fossili di Australopithecus e Homo. Altri sostengono che Homo habilis e Homo erectus fossero lignaggi separati da un antenato comune invece di Homo erectus discendente da Homo habilis.
Homo habilis, sebbene sia uno spazzino piuttosto che un maestro cacciatore, si pensa che abbia imparato il Set di strumenti Olduwan del Paleolitico inferiore che utilizzava scaglie di pietra. Questi frammenti di pietra erano più avanzati di qualsiasi altro strumento utilizzato in precedenza e davano all’Homo habilis il vantaggio di cui aveva bisogno per prosperare in ambienti ostili precedentemente troppo formidabili per i primati. Resta controverso se l’Homo habilis sia stato il primo ominide a padroneggiare la tecnologia degli utensili in pietra, poiché l’Australopithecus garhi, datato a 2,6 milioni di anni fa, è stato trovato insieme a strumenti in pietra di almeno 100.000-200.000 anni più vecchi dell’Homo habilis. div> Homo habilis coesisteva con altri primati bipedi simili a Homo, come Paranthropus boisei, alcuni dei quali prosperarono per molti millenni. Tuttavia, l’Homo habilis, forse a causa dei suoi primi strumenti innovativi e di una dieta meno specializzata, divenne il precursore di un’intera linea di nuove specie, mentre il Paranthropus boisei scomparve dalla documentazione fossile. L’Homo habilis potrebbe anche aver coesistito con l’Homo erectus in Africa per un periodo di 500.000 anni.