Il ruolo fondamentale della teoria del deficit di cura di sé di Orem
Alcune teorie possono ridefinire il modo in cui i professionisti si avvicinano ai loro campi. Le idee di Isaac Newton, Marie Curie e Immanuel Kant hanno avuto un impatto duraturo sulle loro discipline. Nel campo infermieristico, Dorothea Orem era una pensatrice così influente. Nata nel 1914, Orem ha lavorato in tutto il paese come infermiera esperta fino alla sua morte nel 2007. La sua teoria del 1971 del deficit di auto-cura è ancora insegnata oggi nelle scuole per infermieri e ha contribuito a plasmare l’approccio olistico che gli infermieri adottano ora verso la cura dei pazienti. La teoria aiuta gli infermieri a determinare su quali aspetti della cura del paziente dovrebbero concentrarsi in una data situazione e sottolinea l’importanza per i pazienti stessi di mantenere l’autonomia nei loro processi di cura di sé.
Teoria di cura di sé di Orem deficit spiega come gli infermieri possono e devono intervenire per aiutare i pazienti a mantenere l’autonomia. È stata ampiamente acclamata nel suo campo e ha lavorato come consulente per numerose università e organizzazioni governative nel corso della sua carriera. La Orem International Society è stata fondata nel 1991 per continuare l’eredità della ricerca e della difesa di Orem. La sperimentazione con questa teoria continua ancora oggi, con molti studi pubblicati ogni anno che ne valutano l’efficacia nel trattamento dei pazienti. Uno studio pubblicato sull’Iranian Red Crescent Medical Journal ha dimostrato una differenza statisticamente significativa nei livelli di affaticamento tra i pazienti con sclerosi multipla quando gli infermieri hanno utilizzato il modello di auto-cura di Orem. Inoltre, centinaia di altri studi hanno esaminato il modello di Orem applicato a tutti i diversi tipi di pazienti e sindromi.
Deficit di auto-cura
Un deficit di auto-cura è un’incapacità di eseguire determinate attività quotidiane funzioni legate alla salute e al benessere, come vestirsi o fare il bagno. I deficit di auto-cura possono derivare da menomazioni fisiche o mentali, come recupero chirurgico, depressione o problemi di mobilità legati all’età. Gli infermieri svolgono un ruolo importante quando si tratta di affrontare i deficit di auto-cura attraverso la valutazione e l’intervento. Per la valutazione, gli infermieri devono essere consapevoli dei punti di forza, dei punti deboli, dell’ambiente e delle esigenze situazionali del paziente. L’intervento può includere, ma non è limitato a, aiutare i pazienti a creare obiettivi a breve termine, stimolare la motivazione, creare opportunità di indipendenza e offrire aiuto per le attività quotidiane.
La teoria del deficit di auto-cura di Orem suggerisce che i pazienti sono migliori in grado di recuperare quando mantengono una certa indipendenza sulla propria cura di sé. Questa teoria, che viene applicata spesso nel campo dell’assistenza infermieristica, è studiata nei programmi Doctor of Nursing Practice (DNP). Successivamente, discuteremo l’applicazione di questa teoria. Ora esamineremo come gli infermieri diagnosticano i deficit di auto-cura.
Diagnosi infermieristica per deficit di auto-cura
Secondo Nurseslabs, i segni e i sintomi associati ai deficit di auto-cura includono:
● Incapacità di mantenere un’igiene adeguata
● Incapacità di vestirsi da soli
● Incapacità di nutrirsi
● Problemi di mobilità
● Frustrazione / depressione
● Problemi con l’uso del bagno
Gli infermieri usano il termine attività della vita quotidiana, o ADL, per riferirsi agli aspetti della cura di sé con cui i pazienti hanno problemi. Quando gli infermieri scoprono che i pazienti mostrano segni di deficit di cura di sé, cercano modi per aiutarli consentendo al contempo l’autonomia individuale.
Teoria del deficit di cura di sé di Orem
Prima di esaminare Secondo la teoria di Orem, è importante comprendere alcuni termini chiave:
● Cura di sé: gli atti che le persone compiono per mantenere il proprio benessere, come fare la doccia, mangiare, muoversi, ecc.
● Sé -agenzia di cura: la capacità delle persone di praticare la cura di sé, che può essere influenzata dal loro ambiente o da considerazioni sulla salute
● Domanda di auto-cura – le azioni eseguite per soddisfare i deficit specifici identificati nel paziente
Secondo Nurselabs, la teoria del deficit di auto-cura di Orem si concentra sugli scenari specifici che richiedono l’attenzione degli infermieri ed elenca cinque modi per aiutare:
1. Agire e fare per gli altri
2. Guidare gli altri
3. Supportare un altro
4. Fornire un ambiente che promuova lo sviluppo personale in relazione alle esigenze future
5. Insegnare a un altro
In che modo gli infermieri determinano se un paziente sta affrontando un deficit di auto-cura? La teoria di Orem comprende tre passaggi. Innanzitutto, un’infermiera raccoglie informazioni sul paziente. Ciò include la salute, i bisogni, gli obiettivi e le capacità del paziente, dal punto di vista sia del paziente che del medico curante. Successivamente, l’infermiera mette a punto strategie per aiutare il paziente con il suo deficit di auto-cura. Successivamente, l’infermiere lavora direttamente con il paziente per soddisfare queste esigenze.
Intervento DNP
I DNP sono ben attrezzati per soddisfare le varie esigenze dei pazienti che mostrano deficit di auto-cura. Esaminiamo i metodi che gli infermieri possono seguire per affrontare determinati problemi.
● Igiene – Gli infermieri possono aiutare i pazienti a mantenere la propria igiene personale fornendo promemoria e motivazione per la cura di sé. Ciò potrebbe includere suggerimenti quotidiani per attività come fare il bagno e lavare i piatti.
● Vestirsi / pettinarsi: gli infermieri possono aiutare i loro pazienti consigliando indumenti facili da indossare e rimuovere, dando loro privacy e motivando frequentemente.
● Alimentazione: gli infermieri possono aiutare i pazienti a nutrirsi il prima possibile. Creando un ambiente favorevole al mangiare (posizionare il paziente, assicurarsi che abbia accesso alla protesi, ecc.), I pazienti possono rimanere indipendenti durante i pasti.
● Toilette – Gli infermieri dovrebbero lavorare per semplificare la toilette per i pazienti. Questo può includere l’uso di padelle, supposte, emollienti delle feci o comò. Gli infermieri dovrebbero anche essere nelle vicinanze in caso di incidenti o cadute.
● Deficit del linguaggio: gli infermieri dovrebbero lavorare a stretto contatto con i logopedisti per garantire che qualsiasi tipo di deficit del linguaggio non interferisca con la comunicazione sulla cura.
Conclusione Scopri come puoi aiutare a promuovere l’indipendenza del paziente
Il contributo di Orem nel campo dell’assistenza infermieristica è sostanziale. Ogni giorno, gli infermieri diagnosticano i deficit di auto-cura e questo consente loro di creare soluzioni per i loro pazienti rimanendo consapevoli del loro bisogno di essere indipendenti e sentendosi come se avessero il controllo sulla loro riabilitazione e trattamento. Se questo aspetto gratificante dell’assistenza infermieristica ti interessa, il Regis College offre corsi di laurea in scienze infermieristiche e dottore in infermieristica online. Con corsi online al 100%, frequentare il Regis College può permetterti di continuare ad allattare mentre consegui un diploma avanzato.
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Fonti
Iranian Red Crescent Medical Journal, “The Effect of Orem’s Modello di auto-cura sulla fatica nei pazienti con sclerosi multipla “
Nurseslabs,” Dorothea Orem’s Self-Care Theory “
Nurselabs,” Self-Care Deficit “
Orem International Society,” Orem International Society “
Regis College, “Doctor of Nursing Practice”
Regis College, “Online Master of Science in Nursing”
Science.gov, Sample Records for Self-Care Deficit Nursing