Internet Encyclopedia of Philosophy (Italiano)
Denis Diderot era il più importante degli enciclopedisti francesi. Fu istruito dai gesuiti e, rifiutandosi di intraprendere una delle professioni erudite, fu portato alla deriva da suo padre e venne a Parigi, dove visse di mano in bocca per un certo periodo. A poco a poco, tuttavia, fu riconosciuto come uno degli scrittori più potenti dell’epoca. La sua prima opera indipendente fu l’Essai sur le merite et la vertu (1745). Come uno degli editori del Dictionnaire de medecine (6 voll., Parigi, 1746), acquisì una preziosa esperienza nel sistema enciclopedico. Il suo Pensees philosophiques (L’Aia, 1746), in cui attaccava sia l’ateismo che il cristianesimo ricevuto, fu bruciato per ordine del Parlamento di Parigi.
Nella cerchia dei leader dell’Illuminismo, il nome di Diderot divenne noto soprattutto per la sua Lettre sur les aveugles (Londra, 1749), che supportava la teoria della conoscenza di Locke. Ha attaccato la morale convenzionale del giorno, con il risultato (a cui ha contribuito forse un’allusione all’amante di un ministro) che è stato imprigionato a Vincennes per tre mesi. Fu rilasciato dall’influenza dell’amica di Voltaire, la signora. du Chatelet, e da allora in poi fu in stretto rapporto con i capi del pensiero rivoluzionario. Aveva ricavato pochissimo profitto pecuniario dall’Encyclopedie e Grimm fece appello a suo nome a Caterina di Russia, che nel 1765 acquistò la sua biblioteca, permettendogli l’uso dei libri finché viveva, e assegnandogli uno stipendio annuale che poco dopo lo pagò cinquant’anni in anticipo.
Nel 1773 lo convocò a San Pietroburgo con Grimm per conversare con lui di persona. Al suo ritorno visse fino alla sua morte in una casa da lei fornita, in pensione comparativa ma in un lavoro incessante per le imprese del suo partito, scrivendo (secondo Grimm) due terzi della famosa Histoire philosophique di Raynal, e contribuendo con alcuni dei più pagine retoriche al De l’esprit di Helvetius, al Systeme de la nature Systeme social di Holbach e all’Alorale universelle. I suoi numerosi scritti includono le più svariate forme di sforzo letterario, da racconti e commedie licenziose inetti che puntavano lontano dallo stile classico rigido del dramma francese e fortemente influenzato da Lessing, alle speculazioni etiche e metafisiche più audaci. Come il suo famoso contemporaneo Samuel Johnson, si dice che sia stato più efficace come oratore che come scrittore; e le sue qualifiche mentali erano piuttosto quelle di una forza stimolante che di un filosofo ragionato. La sua posizione cambiò gradualmente dal teismo al deismo, poi al materialismo, e infine riposò in un sensualità panteista. Nella frase di Sainte-Beuve, era “il primo grande scrittore che apparteneva totalmente e indivisamente alla moderna società democratica” e i suoi attacchi al sistema politico della Francia furono tra le cause più potenti della Rivoluzione.