Julius ed Ethel Rosenberg (nato nel 1953)
Julius Rosenberg è nato il 12 maggio 1918 a New York. Si è laureato in ingegneria elettrica al City College di New York nel 1939 e nel 1940 è entrato a far parte dell’Esercito Signal Corps dove ha lavorato su apparecchiature radar. Divenne un leader nella Young Communist League, dove incontrò Ethel nel 1936, prima di sposarla tre anni dopo.
Ethel Greenglass è nata il 28 settembre 1915 a New York. Era un’aspirante attrice e cantante, ma alla fine ha iniziato a lavorare come segretaria in una compagnia di navigazione. È stata coinvolta in controversie di lavoro e si è unita alla Lega dei Giovani Comunisti, dove ha incontrato per la prima volta Giulio. I Rosenberg avevano due figli, Robert e Michael.
Nel 1942, Julius ed Ethel divennero membri a pieno titolo del Partito Comunista Americano. Nel 1943, tuttavia, i Rosenberg abbandonarono il Partito Comunista per perseguire le attività di spionaggio di Julius. All’inizio del 1945, Julius fu licenziato dal suo lavoro con il Signal Corps quando venne alla luce la sua precedente appartenenza al Partito Comunista. Il 17 giugno , 1950, Julius Rosenberg è stato arrestato con l’accusa di spionaggio dopo essere stato nominato dal sergente David Greenglass, fratello minore di Ethel ed ex macchinista a Los Alamos, che ha anche confessato di aver trasmesso informazioni segrete all’URSS tramite un corriere, Harry Gold . L’11 agosto 1950 Ethel fu arrestata.
Il processo contro i Rosenberg iniziò il 6 marzo 1951. Fin dall’inizio, il processo attirò un’elevata attenzione dei media e generò una risposta ampiamente polarizzata da parte degli osservatori , alcuni dei quali credevano che i Rosenberg fossero chiaramente colpevoli, e altri che affermavano la loro innocenza.
Il principale testimone dell’accusa, David Greenglass, affermò che Ethel, lavorando come “probationer”, aveva scritto delle note contenenti segreti nucleari statunitensi, e questi furono successivamente consegnati a Harry Gold, che li avrebbe poi consegnati ad Anatoly A. Yakovlev, il viceconsole sovietico a New York City. chiesto il loro coinvolgimento nel Partito Comunista con i suoi membri.
I Rosenberg furono condannati il 29 marzo 1951 e condannati a morte ai sensi della sezione 2 dell’Espionage Act. La coppia era gli unici due civili americani da eseguire per espio attività legate ai nage durante la Guerra Fredda. Il giudice Kaufman ha osservato che li considerava responsabili non solo dello spionaggio ma anche delle morti durante la guerra di Corea, poiché si credeva che le informazioni trapelate ai russi li aiutassero a sviluppare la bomba atomica e stimolare l’aggressione comunista in Corea. Da allora il loro caso è stato al centro della controversia sul comunismo negli Stati Uniti.
I Rosenberg hanno mantenuto stoicamente la loro innocenza per tutta la durata del processo e degli appelli. Furono giustiziati dalla sedia elettrica il 19 giugno 1953.