La Commissione conclude le indagini sugli interruttori automatici FPE e fornisce informazioni sulla sicurezza ai consumatori
Pubblicato originariamente il 3 marzo 1983; Rivisto il 18 febbraio 2011
Nota: il personale del CPSC consiglia ad elettricisti, proprietari di case, ispettori domestici e agenti immobiliari di leggere e interpretare attentamente il seguente comunicato stampa. Il comunicato stampa annuncia che la Commissione ha archiviato la questione senza prendere una decisione sulla sicurezza degli interruttori FPE o sulla precisione della posizione del produttore in materia. La Commissione consiglia ai consumatori di adottare le precauzioni di sicurezza indicate nel presente avviso con tutti gli interruttori automatici e i fusibili.
La Commissione per la sicurezza dei prodotti di consumo ha annunciato oggi che sta chiudendo la sua indagine biennale sugli interruttori automatici residenziali tipo Stab-lok della Federal Pacific Electric . Questa azione è stata intrapresa perché i dati attualmente a disposizione della Commissione non dimostrano che gli interruttori automatici rappresentino un serio rischio di lesioni ai consumatori.
L’indagine della Commissione sugli interruttori automatici Federal Pacific Electric (FPE) è iniziata nel giugno 1980, quando Reliance Electric Co., una sussidiaria di Exxon Corporation e madre di FPE, ha riferito alla Commissione che molti FPE gli interruttori automatici non erano completamente conformi ai requisiti di Underwriters Laboratories, Inc. (UL). I test della Commissione hanno confermato che questi interruttori non soddisfano determinati requisiti dei test di taratura UL. L’indagine della Commissione si è concentrata principalmente sugli interruttori di circuito residenziali a 2 poli prodotti prima che Reliance acquisisse FPE nel 1979.
Per soddisfare gli standard UL, gli interruttori di circuito residenziali devono superare una serie di cosiddetti “test di taratura”. Lo scopo di questi test è determinare se gli interruttori di circuito manterranno la corrente per la quale sono nominali e si apriranno automaticamente o “scatteranno” (interrompono la corrente) entro limiti di tempo specificati se il sovraccarico del circuito causa livelli di corrente superiori a amperaggio dell’interruttore. (Il sovraccarico può verificarsi perché un consumatore collega troppi prodotti a un circuito oa causa del guasto di un prodotto o componente collegato a quel circuito). Mentre la Commissione è preoccupata per il guasto di questi interruttori FPE soddisfare i requisiti di taratura UL, la Commissione al momento non è in grado di collegare questi guasti allo sviluppo di una situazione pericolosa.
Secondo Reliance, i guasti di questi interruttori FPE per soddisfare determinati requisiti di taratura UL non creano un pericolo nell’ambiente domestico. La posizione di Reliance è che gli interruttori FPE scattino in modo affidabile alla maggior parte dei livelli di sovraccarico a meno che gli interruttori non siano stati azionati in modo ripetitivo e violento r che non dovrebbe verificarsi durante l’uso residenziale. Reliance sostiene che a quei pochi livelli di sovraccarico in cui gli interruttori FPE potrebbero non scattare in condizioni d’uso realistiche, le correnti saranno troppo basse per generare temperature pericolose nel cablaggio domestico. Reliance ritiene che la sua posizione al riguardo sia supportata dai dati di test che ha fornito alla Commissione.
Il personale della Commissione ritiene di non disporre attualmente di dati sufficienti per accettare o confutare la posizione di Reliance.
Il personale della Commissione stima che costerebbe diversi milioni di dollari per raccogliere i dati necessari per valutare appieno se quegli interruttori di circuito installati nelle case ma che potrebbero non superare i test di taratura UL rappresentino un rischio per il pubblico. Sulla base della Commissione “s budget limitato ($ 34 milioni per l’anno fiscale 1983), i noti pericoli che la Commissione ha identificato e deve affrontare (che coinvolgono prodotti di altri produttori) e l’incertezza dei risultati di un’indagine così costosa, la Commissione ha deciso di non impegnare ulteriori risorse per la sua indagine sugli interruttori di circuito di FPE. Tuttavia, nonostante la sua decisione di chiudere questa particolare indagine, la Commissione continuerà la sua indagine sugli interruttori di circuito in generale. ion può riaprire la sua indagine sugli interruttori di circuito FPE se ulteriori informazioni lo giustificano.
La Commissione consiglia ai consumatori di prendere alcune precauzioni di sicurezza con tutti gli interruttori di circuito e i fusibili. I consumatori dovrebbero:
– Conosci il tuo circuito elettrico. Sapere quali prese e prodotti sono collegati a ciascun circuito.
– Non sovraccaricare mai alcun circuito elettrico collegando troppi prodotti al circuito. Prestare particolare attenzione a non collegare diversi prodotti che richiedono corrente elevata (come apparecchi di riscaldamento) a un circuito a basso amperaggio.
– Rispettare i regolamenti edilizi locali per il cablaggio o l’aggiunta di circuiti elettrici. Assicurarsi che il cablaggio e i dispositivi utilizzati nel circuito siano collegati a un interruttore o un fusibile di dimensioni adeguate.
– Scollegare immediatamente qualsiasi prodotto elettrico se si sviluppano problemi. Far esaminare il prodotto da una persona competente per le riparazioni.
– Indagare per determinare il motivo per cui un fusibile si brucia o un interruttore automatico scatta.Non sostituire semplicemente il fusibile o ripristinare l’interruttore. Se un fusibile si brucia o un interruttore scatta, è spesso un avviso che il circuito è sovraccarico. Controllare il circuito per le cause del sovraccarico (ad esempio, troppi apparecchi collegati, un prodotto malfunzionante, un cortocircuito). In caso di dubbio, consultare un elettricista autorizzato.
I consumatori che hanno domande sugli interruttori automatici o che desiderano segnalare informazioni relative alla loro sicurezza, possono chiamare il numero verde per la sicurezza della US Consumer Product Safety Commission al numero 800-638-CPSC.