La sicurezza del destrometorfano in gravidanza: risultati di uno studio controllato
Background: Destrometorfano (DM), l’isomero d della codeina levorfanolo analogico, è un ingrediente attivo presente in una varietà di rimedi contro la tosse e il raffreddore. Recentemente, i dati generati da uno studio su embrioni di pulcini sono stati estrapolati per suggerire che le donne incinte non dovrebbero usare questo farmaco a causa del rischio di difetti alla nascita. Abbiamo condotto uno studio controllato su donne in gravidanza che usavano il DM, per esaminare il possibile rischio teratogeno negli esseri umani.
Materiali e metodi: abbiamo seguito le donne che usavano DM e che erano state consigliate dal programma Motherisk durante la gravidanza. Un gruppo di controllo di donne è stato abbinato per età, fumo, consumo di alcol e stato di malattia (infezione del tratto respiratorio superiore, non trattata con DM).
Risultati: siamo stati in grado di accertare l’esito della gravidanza in 184 donne. Ci sono stati 172 nati vivi, 10 aborti spontanei, 1 aborto terapeutico e 1 natimortalità. Centoventotto delle donne hanno usato il farmaco durante il primo trimestre di gravidanza. Ci sono state tre malformazioni principali (2,3%) tra i bambini di donne che hanno utilizzato il DM nel primo trimestre, sette malformazioni minori e il peso medio (+/- SD) alla nascita era di 3.381 +/- 670 g. Nel gruppo di controllo c’erano 174 nati vivi, 8 aborti spontanei e 2 aborti terapeutici. C’erano cinque malformazioni maggiori, una delle quali era un’anomalia cromosomica (2,8%), otto malformazioni minori e il peso medio alla nascita era di 3.446 +/- 571 g.
Conclusione: questo studio non riesce a dimostrare che l’uso di DM durante la gravidanza aumenta i tassi di malformazioni maggiori al di sopra del tasso di riferimento previsto dall’1% al 3%.