La storia della plastica
È difficile immaginare la vita moderna senza la plastica. Prenditi un momento …
Le nostre auto (cuscini dei sedili, airbag, paraurti, cruscotti …)
La nostra moda (nylon, spandex, poliestere, pelliccia sintetica …)
Le nostre case (moquette, isolamento in schiuma, rivestimenti in vinile, pavimenti in composito …)
I nostri elettrodomestici (televisori, macchine per il caffè, sveglie, spazzolini elettrici …)
I nostri sport (calcio pastiglie, caschi da bicicletta, tavole da surf, sci …)
La nostra salute (incubatrici preemie, bende, imballaggi medici igienici, siringhe …)
I nostri imballaggi alimentari (film antimanomissione, scatole da asporto, brocche per il latte, contenitori avanzati…)
Devo continuare…?
Non abbiamo sempre avuto queste moderne meraviglie dell’innovazione. La plastica è un’invenzione relativamente nuova. Ecco i miei momenti salienti preferiti della storia antica della plastica:
Parkesine (1862)
La prima plastica artificiale, chiamata Parkesine dal nome del suo inventore Alexander Parkes, viene rivelata al Great Esposizione internazionale a Londra. Creata da una parte della parete cellulare delle piante (cellulosa), la Parkesina era trasparente, modellabile e ha mantenuto la sua forma una volta raffreddata. Il materiale era propagandato come in grado di fare tutto ciò che la gomma naturale poteva fare, ma meno costoso.
Celluloid (1865)
L’americano John Wesley Hyatt sviluppò un modo per creare palle da biliardo da qualcos’altro rispetto all’avorio: nitrato di cellulosa. Negli anni 1880 e 1890 le aziende producevano prodotti di celluloide come ciotole e pettini che imitavano avorio e tartaruga e altri materiali più costosi.
Rayon (1891)
Una cellulosa modificata, il rayon fu il primo sviluppato a Parigi, in Francia, da Louis Marie Hilaire Bernigaut, conte di Chardonnet. Stava cercando un modo per produrre un sostituto della seta: chiamò la sua invenzione rayon poiché era lucido e sembrava produrre raggi di luce.
Bakelite (1907)
A totalmente plastica sintetica, la bachelite ha mantenuto la sua forma e forma anche sotto stress e calore. Negli anni ’20 e ’30 gioielli, orologi e telefoni in bachelite divennero popolari quando le persone abbracciarono il loro aspetto “dall’aspetto ultraterreno” che non assomigliava ai materiali naturali.
Ulteriori informazioni sulla storia della bachelite.
Cellophane ( 1912)
Creato da un chimico svizzero che cercava di sviluppare una tovaglia impermeabile, e in seguito utilizzata per avvolgere le caramelle di Whitman, il cellophane ha davvero preso piede negli imballaggi alimentari quando DuPont lo ha reso resistente all’umidità nel 1927.
Vinile (anni ’20)
Il cloruro di polivinile, chiamato PVC o vinile, è stato sviluppato per sostituire la gomma naturale e si è rapidamente dimostrato una delle plastiche più versatili. Il vinile è comunemente usato per sacche di sangue e tubi IV e nei prodotti per l’edilizia e l’edilizia, inclusi rivestimenti, tubazioni, coperture, tubi, tubi flessibili, pavimenti e isolamento dei cavi elettrici.
“Plastica” (anni ’30)
La parola “plastica” diventa un parte del linguaggio quotidiano dei consumatori per descrivere un’ampia varietà di questi nuovi materiali, che continua ancora oggi.
Po lyethylene (1930)
Prodotto a singhiozzo negli anni ’30 nel Regno Unito, il polietilene è diventato la plastica più utilizzata ed è un pilastro del packaging moderno: bottiglie per bevande, brocche per il latte, sacchetti, contenitori per alimenti contenitori e altro.
Cloruro di polivinilidene (1933)
Scoperto per caso da un operaio di laboratorio Dow Chemical, il cloruro di polivinilidene (da non confondere con il vinile) è stato inizialmente utilizzato per proteggere l’equipaggiamento militare contro l’acqua salata. Dato che si aggrappa a quasi tutto e forma una barriera all’ossigeno, è stato introdotto come pellicola per imballaggi alimentari ed è diventato famoso come Saran Wrap.
Nylon (1939)
DuPont svela calze realizzate con il nuovo nylon alla fiera mondiale di New York. Il nylon ha rapidamente sostituito la seta nell’abbigliamento e nelle applicazioni militari durante la seconda guerra mondiale.
Poliestere (1950)
Scoperto negli anni ’40, il poliestere è diventato una parte importante della nostra cultura quando DuPont ha commercializzato un nuovo tessuto con il nome “Dacron”, il primo tessuto sintetico lavabile.
Polipropilene (anni ’50)
Nonostante le controversie legali sui suoi veri inventori, il polipropilene diventa rapidamente una delle plastiche più popolari. Grazie alla sua versatilità, viene utilizzato in quasi tutte le applicazioni in plastica.
Polistirene espanso (1954)
Dow Chemical introduce l’isolamento in polistirene con il marchio “Styrofoam®”. Il polistirolo espanso è stato utilizzato in imballaggi protettivi leggeri, boe / banchine, set cinematografici, contenitori da asporto e altro ancora.
Qualcuno poteva prevedere quanto questi primi materiali innovativi avrebbero trasformato le nostre vite? E le innovazioni continuano … Restate sintonizzati per una storia più recente della plastica.
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