L’alcol influisce sui movimenti intestinali?
Per rispondere alla domanda se l’alcol influisce sui movimenti intestinali, sì, lo fa. È abbastanza comune sperimentare la diarrea dopo il consumo di alcol.
Se bevi alcolici, ti starai chiedendo se colpisce il tuo tratto gastrointestinale (GI) e se può causare problemi con i movimenti intestinali. Il consumo di alcol può influenzare tutti i sistemi del corpo, compreso il tratto gastrointestinale.
Articolo in sintesi:
Diversi punti chiave sull’alcol e sui movimenti intestinali includono:
- L’alcol può influire in modo significativo sui movimenti intestinali
- L’uso di alcol influisce sull’intestino crasso, provoca un assorbimento dei nutrienti alterato, peggiora IBS, provoca disidratazione e può portare a emorragie interne
- L’uso cronico di alcol può portare a effetti gravi come emorragie interne nel tratto gastrointestinale
- Rimani idratato quando bevi alcolici per evitare effetti collaterali legati all’intestino
- Parla con un medico se riscontri sintomi relativi all’intestino dopo consumo di alcol
Sommario
In che modo l’alcol influisce sui movimenti intestinali
A capire come l’alcol influisce sul tratto gastrointestinale, è importante sapere come th Il tratto gastrointestinale funziona in presenza di alcol.
Quando l’alcol viene ingerito, la maggior parte viene assorbita nel flusso sanguigno dallo stomaco e dalla parte superiore dell’intestino tenue. Se il cibo è presente nello stomaco e nell’intestino tenue, l’assorbimento dell’alcol sarà più lento. L’alcol è anche irritante per lo stomaco e può causare un’infiammazione allo stomaco chiamata gastrite.
Contrazioni più veloci dell’intestino crasso
Parte dell’alcol che non è stato assorbito nel tratto gastrointestinale superiore si dirigerà verso l’intestino crasso, dove può causare la contrazione o la compressione dell’intestino crasso più velocemente di quanto farebbe normalmente.
Poiché l’intestino crasso è l’area del tratto gastrointestinale in cui l’acqua viene solitamente riassorbita nel corpo con movimenti di compressione lenti, le contrazioni più rapide non consentono l’assorbimento di tanta acqua come al solito. A causa di ciò rimane più acqua nell’intestino crasso, che porta alla formazione di feci acquose e diarrea.
Assorbimento dei nutrienti alterato
Poiché l’alcol fa muovere l’intestino più velocemente del normale, a volte i nutrienti del cibo non vengono assorbiti bene. Per molto tempo, questo effetto può provocare carenze nutrizionali e malnutrizione e spesso richiede integrazione e cure mediche.
Sindrome dell’intestino irritabile (IBS)
L’alcol può anche innescare la sindrome dell’intestino irritabile (IBS). Sfortunatamente, l’IBS è una condizione comune che colpisce il tratto gastrointestinale, la cui causa è sconosciuta. Una persona che soffre di IBS può manifestare un peggioramento dei sintomi quando consuma alcol.
Le persone con altre malattie gastrointestinali come il morbo di Crohn e la celiachia possono anche manifestare sintomi aggiuntivi o peggiorati quando bevono alcol.
Diarrea e disidratazione
L’alcol è un diuretico, il che significa che aumenta il volume delle urine e provoca la necessità di urinare frequentemente. Gli effetti diuretici dell’alcol possono portare alla disidratazione. È importante notare che la diarrea alcolica può anche causare disidratazione, che può essere grave. Se soffri di diarrea indotta dall’alcol, resta idratato bevendo molta acqua.
Se noti sintomi legati al consumo di alcol che durano più di un giorno o due, è una buona idea chiedere consiglio di un medico. I sintomi che possono indicare gravi problemi legati alla disidratazione sono vertigini, debolezza, stordimento e sonnolenza. A volte l’assunzione di un farmaco antidiarroico come Pepto Bismol può ridurre i sintomi della diarrea.
Emorragia interna
L’uso prolungato di alcol può causare sanguinamento anche nello stomaco e nell’intestino. Se c’è un’emorragia nel tratto gastrointestinale superiore, il sangue diventerà scuro (quasi nero) quando si dirige verso l’intestino crasso dove si formano le feci. Se noti feci scure o nere, potrebbe significare sanguinamento nello stomaco che richiede cure mediche.
Effetti dell’alcol sul tratto gastrointestinale
L’alcol può causare effetti negativi sul tratto gastrointestinale tratto in molti modi diversi. Soprattutto con un uso prolungato e intenso di alcol, questi effetti possono essere gravi e richiedere cure mediche.
Questi effetti includono:
- Disidratazione
- Diarrea
- Sanguinamento nello stomaco o nell’intestino
- Ridotto assorbimento dei nutrienti
- Infiammazione dello stomaco (gastrite)
- Attivazione della sindrome dell’intestino irritabile (IBS) o riacutizzazione del morbo di Crohn
Modi per ridurre gli effetti dell’alcol sul tratto gastrointestinale
Un modo per evitare i sintomi negativi del consumo di alcol è non bere alcolici. Evitare l’alcol non è sempre una soluzione praticabile per alcune persone.
Se hai intenzione di bere alcolici, ci sono modi per ridurre gli effetti dell’alcol sul tratto gastrointestinale, tra cui:
- Bere solo con moderazione (un drink al giorno per le donne, due drink al giorno per gli uomini)
- Non ingerire bevande ad alto contenuto di zucchero o dolcificanti artificiali
- Bevi molta acqua mentre bevi alcolici
- Evita le bevande con caffeina, poiché questo può disidratarti ancora di più
- Evita di bere a stomaco vuoto
Se tu o una persona cara consumate alcol e sospettate che stia causando problemi, considerate di cercare assistenza professionale . Il Recovery Village può aiutare con un trattamento personalizzato per la dipendenza da alcol. Contattaci oggi per saperne di più sulle tue opzioni di trattamento.
- Fonti
Bujanda, Luis. “Gli effetti del consumo di alcol sul tratto gastrointestinale”. American Journal of Gastroenterology, dicembre 2000. Accesso 29 aprile 2019.
Bolen, Barbara. “Dovresti bere alcolici se hai l’IBS?” Verywell Health, 2019. Accesso ad aprile 2019.
Cirino, Erica. “Perché ho la diarrea dopo aver bevuto alcolici?” Healthline, 2017. Accesso 29 aprile 2019.
Stephens, Carissa. “Why Alcohol Messes with Your Poop – and How to Prevent It”. Healthline, 2019. Accesso 5 maggio 2019.