Luigi XV (1710-1774)
Luigi XV, 1748 © Luigi XV fu re di Francia dal 1715 al 1774. Fu soprannominato “il beneamato”, ma i suoi fallimenti contribuirono alla crisi che portò alla Rivoluzione francese.
Luigi nacque a Versailles il 15 febbraio 1710. All’età di cinque anni, egli successe al suo bisnonno Luigi XIV come re di Francia. Il duca d’Orleans divenne reggente. Dopo la morte del duca, Louis fu fortemente influenzato dal suo ex tutore, Andre-Hercule de Fleury, che in seguito creò primo ministro. Fleury assicurò un governo relativamente stabile per i successivi 17 anni. Nel 1725, Louis fu sposato con Maria Leczczynska, figlia del deposto re di Polonia.
Dopo la morte di Fleury, Luigi si interessò solo sporadicamente al governo. Fu fortemente influenzato da una serie di favoriti, in particolare le sue amanti Madame de Pompadour e, dopo la morte di Pompadour nel 1764, la contessa du Barry.
Nel 1733, la Francia fu coinvolta nella guerra dei polacchi Successione, nel tentativo di riportare al trono polacco il padre della regina. Il tentativo fallì, ma la Francia ottenne il Ducato di Lorena.
Nel 1740, nella guerra di successione austriaca, la Francia si allea con la Prussia contro Gran Bretagna e Austria. I francesi hanno vinto una serie di vittorie militari e hanno occupato i Paesi Bassi austriaci. Tuttavia, Louis successivamente restituì il territorio all’Austria, per la quale fu lodato all’estero ma pesantemente criticato in Francia.
Nella Guerra dei Sette Anni (1756-1763) le alleanze furono invertite ei francesi combatterono con l’Austria, loro nemica di vecchia data, contro Gran Bretagna e Prussia. La sconfitta francese portò alla perdita della maggior parte delle sue colonie in Gran Bretagna, segnando un punto basso nel prestigio francese.
Negli anni ’60 del 1700, un nuovo ministro, il duca di Choiseul, riuscì a ripristinare una certa stabilità in Francia. Ma le stravaganze della corte di Luigi, l’enorme spesa di decenni di guerre e la sconfitta dei tentativi di riforma hanno lasciato la monarchia e il governo indeboliti alla fine del regno di Luigi. Morì a Versailles il 10 maggio 1774 e gli successe il nipote che divenne Luigi XVI.