Moon: Surface Temperature (Italiano)
Descrizione
Come il nostro vicino più prossimo, la Luna è un laboratorio naturale per indagare le questioni fondamentali sull’origine e l’evoluzione della Terra e del sistema solare. Con il Lunar Reconnaissance Orbiter (LRO), la NASA è tornata sulla Luna, consentendo nuove scoperte e riportando la Luna agli occhi del pubblico. LRO è stato lanciato su un razzo Atlas V il 18 giugno 2009, iniziando un viaggio di quattro giorni sulla Luna. LRO ha trascorso i suoi primi tre anni in un’orbita polare bassa raccogliendo informazioni dettagliate sulla Luna e sul suo ambiente. Dopo questa orbita iniziale, LRO è passato a un’orbita ellittica stabile, passando in basso sopra il polo sud lunare.
Mentre in orbita, le osservazioni LRO hanno consentito numerose scoperte rivoluzionarie, creando una nuova immagine della Luna come dinamica e corpo complesso. Questi sviluppi hanno creato un quadro scientifico attraverso il quale sfidare e migliorare la nostra comprensione dei processi in tutto il sistema solare.
I dati in questo set di dati provengono dal The Diviner Lunar Radiometer Experiment, una riflettanza solare multicanale e radiometro a infrarossi che mappa la temperatura della superficie lunare su scale orizzontali di 500 metri. I set di dati di Diviner sono prodotti dal Diviner Science Team presso l’Università della California, Los Angeles.
Luna della Terra: temperatura da LRO Diviner
Lo strumento Diviner utilizza sette canali a infrarossi termici per misurare le temperature sulla superficie della Luna. Queste mappe rappresentano le temperature della superficie lunare in diversi punti dell’orbita lunare attorno alla Terra, compilate dai dati presi dal Lunar Reconnaissance Orbiter. Poiché Diviner può acquisire solo strisce sottili di dati con ciascuna orbita, gli scienziati dovevano combinare i dati raccolti nel corso di tre anni per ricreare un’istantanea della temperatura globale.
Mentre la Luna si muove intorno alla Terra, diverse parti della superficie lunare vengono illuminate dalla luce solare, causando le fasi lunari e un cambiamento significativo nella temperatura della superficie. Le aree illuminate dal sole (bianco e rosso) possono raggiungere temperature abbastanza calde da far bollire l’acqua, mentre le aree in ombra (blu) raggiungono temperature di centinaia di gradi sotto lo zero.
L’ambiente con temperature estreme sulla Luna è di interesse per la pianificazione di future missioni di esplorazione umana e robotica perché gli ingegneri devono progettare attrezzature per resistere ai drastici cambiamenti di temperatura nel corso di un giorno lunare (28 giorni terrestri). Gli scienziati studiano anche la temperatura della Luna per determinare dove l’acqua potrebbe essere stabile alla o al di sotto della superficie. Lo strumento Diviner ha identificato aree permanentemente ombreggiate all’interno dei bordi del cratere vicino alle regioni polari come i luoghi più probabili per trovare ghiaccio d’acqua superficiale e sotterraneo.
Diviner sta anche mappando le variazioni di composizione nelle rocce lunari e nel suolo misurando l’intensità della luce infrarossa misurata in tre canali, distinti dai canali termici sopra descritti. Queste informazioni aiutano gli scienziati a svelare la storia geologica della Luna e capire come si è formato.
Per ulteriori informazioni sul Lunar Reconnaissance Orbiter, visitare: NASA LRO o per quanto riguarda lo strumento Diviner il sito web di Diviner Mission.
Caratteristiche notevoli
- L’ambiente a temperature estreme sulla Luna è di interesse per la pianificazione delle future missioni di esplorazione umana e robotica perché gli ingegneri devono progettare attrezzature per resistere ai drastici sbalzi di temperatura il corso di un giorno lunare
- Gli scienziati studiano anche la temperatura della Luna per determinare dove l’acqua potrebbe essere stabile alla o al di sotto della superficie