Nowhereland: Conspiracy at the Denver International Airport (Italiano)
Sebbene le prove di cospirazione governativa con i progettisti dell’aeroporto rimangano nel migliore dei casi speculative, l’opera d’arte commissionata per l’aeroporto può supportare le loro affermazioni. Il Blue Mustang alto 32 piedi, un cavallo impennato in fibra di vetro con occhi rossi brillanti, accoglie i visitatori fuori sulla carreggiata verso i terminal. La statua stessa è stata avvolta dalla superstizione sin dalla sua installazione nel 2008, due anni dopo che una parte della statua di 9.000 libbre aveva inchiodato il suo scultore Luis Jiménez a un supporto d’acciaio, uccidendolo. Mentre i sostenitori hanno annunciato il grande cavallo blu come un’alternativa coraggiosa alla rilassante “visual Dramamine” che caratterizza altre opere d’arte aeroportuali, gli oppositori alla statua hanno fatto di tutto, dal soprannominare “Blucifer” e “Satan’s Steed”, fino a portare in onda su Facebook il loro dispiacere (il nome del gruppo è “l’odioso mustang blu di DIA deve sparire”). All’estremo, gli oppositori hanno identificato la statua come un simbolo apocalittico, collegandola alla speculazione di strutture sotterranee e cospirazioni governative, citando versi del Libro dell’Apocalisse sui quattro cavalli dell’apocalisse.