Persone, luoghi, episodi
Gio, 12.11.1800
Shango, una religione basata sull’Africa
Ballerino di Shango
In questa data, da 1800, celebriamo la religione Shango, una delle tante religioni di ispirazione africana praticate nelle Americhe.
Praticata principalmente a Trinidad, Grenada e Recife (Brasile), dove è conosciuta come Xango, è stata sviluppata nel 19esimo secolo. Shango è stato portato dalla tribù africana Yorba durante la schiavitù. La divinità, orisha, il cui potere è rappresentato dalle immagini di tuoni e fulmini. In qualità di leggendario quarto re dell’antico regno di Oyo, il governo di Shango era caratterizzato da un uso capriccioso del potere. Un racconto afferma che Shango era affascinato dai poteri magici. Ha inavvertitamente causato un temporale e un fulmine ha colpito il suo palazzo uccidendo molti dei suoi mogli e figli.
In pentimento lasciò il suo regno e andò a Koso, dove si impiccò. Quando i suoi nemici gettarono disprezzo sul suo nome, un’ondata di tempeste distrusse parti di Oyo. proclamarono i seguaci di Shango lui un dio e ha detto che le tempeste erano l’ira di Shango, vendicando i suoi nemici. Tutte le storie riguardanti Shango rappresentano il tema del potere capriccioso, autorevole, creativo, distruttivo, magico, medicinale e morale. Lo staff di Shango visualizza l’imprevedibile e potere violento dell’essere divino. Questo potere è personificato attraverso la danza. La pratica fa parte della storia del popolo Yoruba.
Il culto religioso è incentrato sulla Chapelle, una piccola casa di culto, e sul Palais, una tenda dove si svolgono cerimonie e guarigioni. Ogni anno il Palais è teatro di un’importante festa per Shango che va dalla recitazione della preghiera del Signore alle manifestazioni dello spirito di Shango e dei sacrifici animali. Al festival, un devoto estasiato, l’elegunshango, balla al ritmo tagliente il tamburo bata e agita il bastone, oshe, con gesti violenti e minacciosi – e poi improvvisamente lo attira a sé in un movimento di tranquilla serenità. In un racconto riguardante l’oshe shango, la figura femminile che tiene in equilibrio l’ascia, il segno di Il potere di Shango è equiparato al “capriccio e all’esperienza creativa della sessualità umana”.
Il potere di Shango è paragonato alla pulsione libidica che può rivelarsi pericolosa per le possibilità di relazioni sessuali creative. Questa interpretazione può rafforzare gli stereotipi razziali dell’abilità sessuale maschile africana. Forse il culto Shango può invece essere visto come un monito sull’uso arrogante del potere militare alla leadership politica.