Piccoli tarocchi rossi
Cosa ti trattiene?
Il diavolo, con le sue immagini inquietanti di demoni e catene e alcuni paesaggi infernali oscuri e spaventosi, indica il diavolo tutti noi portiamo dentro di noi.
Chiede a ciascuno di noi: cosa ti trattiene?
Un’immagine comune su questa carta è un essere umano o umani, incatenati o legati, dominati da un demone, ma senza tentare di liberarsi. Sembrano accettare le loro circostanze senza fare domande o lottare. Nel mostrare questa immagine, il diavolo discute di complicità. È così facile cedere alle strutture oppressive che ci trattengono, molto più facile che lavorare duramente per liberarci. Si tratta di quel paradosso molto umano in cui vogliamo le cose che ci danneggiano o ci trattengono. La dipendenza – dalle sostanze, dal consumismo, dalle “cose”, dai comportamenti autodistruttivi, dai social media, da qualsiasi cosa – è una forma di rimandare questo duro lavoro. Ci rivolgiamo alla gratificazione esterna quando sentiamo una mancanza dentro di noi e non siamo mai soddisfatti. Ma è più facile che occuparsi veramente di quello che sta succedendo all’interno.
In alcuni mazzi, il Diavolo indica l’oppressione proveniente dall’esterno. Tendo a riservare questa interpretazione all’Imperatore, alla Ruota della Fortuna e ad alcuni degli arcani minori – carte, che indicano strutture di potere che influenzano le nostre vite. Il diavolo, per me, riguarda soprattutto le prigioni che creiamo per noi stessi.
Nella sua forma più proattiva, ti ricorda che hai una scelta. Per quanto possa essere doloroso, ti chiede di possedere la tua schiavitù, di essere consapevole di te stesso. Prendi possesso delle storie che racconti, riconosci quando crei storie per trattenerti. Chiediti: “di cosa ho paura?” Perché in definitiva, questa vecchia carta spaventosa riguarda il confronto con la paura che c’è dentro.
Consigli del diavolo
Credo fermamente che non ci sia giudizio all’interno dei tarocchi (a parte la carta che in realtà è chiamato “Giudizio”, ovviamente! Ne parleremo più avanti.) Nessuna carta ti giudica. Nessuna carta ti dice “sei cattivo” o “questo è buono”.
Ciò che potresti ottenere invece è giustamente chiamato Come in “Di cosa tratta questo comportamento, eh?”, o “Devi esaminare attentamente il motivo per cui ricorri sempre al comportamento XYZ: cosa stai evitando?” Il diavolo non è una carta gentile, ma il suo messaggio non deve essere duro. È un atto di amor proprio seguire il consiglio del proprio demone e guardarlo negli occhi.
Dopodiché, devi iniziare a pianificare la tua fuga. I tuoi occhi sono aperti, sei consapevole della tua complicità in una struttura che ti opprime. Ora puoi liberarti. Il tuo ego, ansioso di aggrapparsi a quell’identità più facile, cerca di sostituire la sua dipendenza dalla convalida esterna con qualcos’altro, ma puoi superare questo bisogno. C’è molto di più nella vita.
Nello stesso senso, c’è un messaggio più banale qui sul materialismo. Dipendenza dalle “cose” è un triste problema del nostro tempo: porta a enormi quantità di rifiuti, a una cultura dello scarto e alla sensazione di non avere abbastanza (che in ultima analisi significa: non essere abbastanza). Pensa al modo in cui i prodotti di bellezza vengono commercializzati, ad esempio: creando insicurezza. Compriamo per soddisfare il bisogno, per aggiustarci. I nostri demoni interiori ci dicono che abbiamo bisogno di “cose” per renderci più belli, di successo, popolare, buono. Il diavolo può rappresentare l’essere impantanati in queste cose, dimenticando il quadro più ampio e ciò che è veramente importante nella vita.
Parole chiave e concetti
- Bondage
- Dipendenza
- Materialismo
- Comportamenti distruttivi
- Essere intrappolati in cicli dannosi
- Scegliere di liberarsi o scegliere di non ottenere gratuito
- Perdere di vista ciò che è importante nella vita
- Affrontare la paura
- Responsabilità verso se stessi
- Delusione … e consapevolezza di sé
- Impegnarsi per la propria libertà
Alcuni simboli comuni
- Catene (schiavitù)
- Nudità (vulnerabilità, povertà di spirito)
- Immagini infernali (una prigione spirituale)
- Un diavolo o un demone (demoni interiori)
- Una chiave (libertà)
- Pentagramma capovolto (materialismo)