PMC (Italiano)
Signore,
Leggiamo con interesse il caso clinico intitolato “Sarcoidosi cutanea – Un grande mascheratore: rapporto di tre casi interessanti” di Reddy et al. Gli autori hanno giustamente sottolineato il fatto che la sarcoidosi cutanea può presentarsi con varie manifestazioni morfologiche della pelle e può anche imitare molti altri disturbi dermatologici comuni. La diagnosi di sarcoidosi richiede un quadro clinico compatibile, una dimostrazione istologica di granulomi non caseosi ed esclusione di altre malattie.
Gli autori hanno descritto una donna di 28 anni con lesioni papulari eritematose multiple sul viso e delle estremità (Caso 1) e un ragazzo di 15 anni che presentava papule traslucide di colore dalla pelle al bruno-rossastro su guance, naso, labbro superiore, mento e fronte (Caso 3). Hanno considerato l’acne, la lebbra istoide e i tricoepiteliomi come possibili diagnosi cliniche differenziali. Riteniamo importante aggiungere a questo elenco anche l’acne agminata e la dermatite periorale granulomatosa.
L’acne agminata o lupus miliaris disseminatus faciei (LMDF) assomiglia alla forma papulare della sarcoidosi cutanea, non solo clinicamente, ma anche istologicamente. Si presenta come papule bruno-rossastre simmetriche monomorfiche multiple sul mento, sulla fronte, sulle guance e sulle palpebre, nei giovani adulti e negli adolescenti di entrambi i sessi, che possono guarire raramente con cicatrici. Per questa malattia è stato recentemente proposto l’acronimo granulomi idiopatici facciali ad evoluzione regressiva (FIGURA). Nell’acne agminata le caratteristiche istopatologiche caratteristiche delle lesioni completamente sviluppate comprendono un granuloma sarcoidale (primo stadio), talvolta accompagnato da formazione di ascessi (secondo stadio), o necrosi da caseazione (terzo stadio). Questi granulomi, che si pensa sorgano come reazione da corpo estraneo alla cheratina da follicoli piliferi danneggiati, sono istologicamente indistinguibili da quelli della sarcoidosi. Pertanto, un campione bioptico deve essere interpretato con cautela se prelevato dalla pelle del viso.
La diascopia delle lesioni nella sarcoidosi, non descritta dagli autori in nessuno dei loro casi, rivela una gelatina di mele, aspetto simile a un nodulo che indica la loro eziologia granulomatosa. Applicando una pressione con un vetrino, il colore eritematoso delle papule viene attenuato e il colore giallo bruno può essere più facilmente apprezzato. Questo cambiamento non è specifico della sarcoidosi e può essere osservato in altre condizioni della pelle con infiammazione granulomatosa, tra cui il lupus vulgaris, il granuloma anulare e l’acne agminata.
La dermatite periorale granulomatosa, nota anche come dermatite granulomatosa simile al sarcoide, è un’altra eruzione papulare, con lesioni limitate al viso, documentata più comunemente nei bambini afro-caraibici. L’istologia è variabile e va dall’infiammazione aspecifica con ipercheratosi, o più comunemente granulomatosa con poche cellule infiammatorie.