Preghiera (Salat), secondo le cinque scuole di diritto islamiche
Adhan significa letteralmente ‘annuncio’, e nella Shari’ah esso significa l’annuncio fatto con parole specifiche al momento del salat. È stato introdotto nel primo anno dell’Egira a Medina. La causa della sua introduzione, secondo l’opinione dell’Imamis, era che Gabriele scese con l’adhan in un messaggio di Dio al Profeta (S). I sunniti dicono che ‘Abd Allah ibn Zayd ha visto un sogno in cui qualcuno gli insegnava l’adhan. Quando riferì il suo sogno al Profeta (S), lo approvò.
Adhan è una Sunnah
Gli Hanafi, gli Shafi’i e gli Imamis dicono: Adhan è una Sunnah che ha è stato enfaticamente raccomandato (mu’akkadah).
Gli Hanbalis osservano: è un fard kifa’i per gli uomini che non viaggiano nei villaggi e nelle città fare l’adhan per le cinque preghiere quotidiane.
Lo stato di Malikis: è un wajib kifa’i nelle città dove si tiene la preghiera del venerdì, e se le persone di un posto simile abbandonano adhan, saranno combattute per questo motivo.
Adhan non è valido in alcuni casi
Gli Hanbalis osservano: non è valido fare adhan per una preghiera funebre (salat al-janazah) o per una preghiera supererogatoria (al-salat al-nafilah) o per uno eseguito per adempiere un voto (al-salat al-mandhurah).
I maliki dicono: non è valido per una preghiera supererogatoria o funebre o per una preghiera quotidiana obbligatoria eseguita dopo lo scadere del suo tempo (al-salat al-fa’itah).
Lo stato Hanafis: non è valido per le preghiere eseguite sui due ‘id (‘ idayn), per la preghiera eseguita su il verificarsi di un’eclissi (salat al-kusuf), per le preghiere fatte per la pioggia (istisqa ‘) e per le preghiere di tarawih e sunnah.
Gli Shafi’i non lo considerano valido per janazah, mandhurah e nawafil.
Gli Imamis osservano: la Shari’ah ha introdotto l’adhan solo per i cinque salats giornalieri, ed è mustahabb per loro, sia che siano eseguiti come ada ‘o qada’, con un gruppo (jama ‘ ah) o singolarmente (furada), durante il viaggio o il soggiorno, entrambi per uomini e donne. Non è valido per nessun altro salat, mustahabb o wajib, e il mu’adhdhin chiamerà “al-salat” tre volte in occasioni di salat al-kusuf e ‘Idayn.
Le condizioni per Adhan
Le scuole concordano sul fatto che le condizioni per la validità di adhan sono: mantenere la continuità del suo recital e la sequenza delle sue diverse parti, e che il mu’adhdhin sia un uomo musulmano sano di mente.1 Adhan di un bambino di discernimento dell’età è valido. Tutte le scuole concordano sul fatto che Taharah non è richiesto per adhan.
Le scuole differiscono per altri aspetti. Gli Hanafi e gli Shafi’i dicono: Adhan è valido anche senza niyyah. L’altro scuole richiedono niyyah.
Gli Hanbalis considerano incondizionatamente valido l’uso di adhan in qualsiasi lingua diversa dall’arabo. I Malikis, Hanafis e Shafi’is dichiarano: Non è valido per un arabo fare adhan in qualsiasi altra lingua, sebbene sia valido per un non arabo farlo nella propria lingua, per sé e per i suoi co-lingue.
Gli imamis osservano: Adhan non è valido prima dell’arrivo dell’orario di salat tranne nel caso di salat al-fajr. Shafi’is, Malikis, Hanbalis e molti Imamis permettono di fare l’adhan di annuncio prima dell’alba. Gli hanafi non lo consentono, non facendo differenza tra salat al-fajr e altri salat. Questa opinione è più vicina alla cautela.
La forma di Adhan
La seguente è la forma di adhan:
Allahu akbar – quattro volte secondo tutte le scuole e due volte secondo i Malikis.
Ashhadu an la ilaha illallah – due volte secondo tutte le scuole.
Ashhadu anna Muhammadan rasul Allah – due volte secondo tutte le scuole.
(È anche Mustahabb (raccomandato) dire a questo punto: Ashhadu anna Aliyyan wali Allah – solo due volte secondo Imamis. Significa che rendo testimonianza che ‘Ali è protetto da Allah (da qualsiasi male))
Hayya ‘ala al-salat – due volte secondo tutte le scuole.
Hayya’ala al-falah – due volte secondo tutte le scuole.
Hayyah ‘ala khayril-‘amal – due volte solo secondo gli imam.
Allahu akbar – due volte secondo tutte le scuole.
La ilaha illallah – una volta secondo il quattro scuole e due volte secondo gli Imamis.
I Malikis e Shafi’is consentono la ripetizione dell’ultima riga, considerando nnah; questo è l’adhan, secondo loro, non è valido se viene recitato una sola volta, come sostengono gli imam.
L’autore di al-Fiqh ‘ala al-madhahib al-‘arba’ah menziona un consenso tra le quattro scuole sunnite sul fatto che “al-tathwib” sia mustahabb. Al-tathwib significa recitare le parole “al-salatu khayrun min al-nawm”, (“Salat è meglio che dormire”) due volte dopo “hayya ‘ala al-falah”. Gli imam lo vietano.2
Iqamah (Una chiamata immediatamente prima della preghiera)
Sia per gli uomini che per le donne è mustahabb recitare iqamah prima di ogni salat obbligatorio quotidiano, con il salat immediatamente successivo. Le regole applicabili ad adhan, come la continuità, la sequenza, il suo essere in arabo, ecc., Si applicano anche a iqamah. La sua forma è la seguente:
Allahu akbar – due volte secondo tutte le scuole tranne gli Hanafi che lo richiedono quattro volte.
Ashhadu an la ilaha illallah – una volta secondo gli Shafi’i, Malikis e Hanbalis e due volte secondo Hanafis e Imamis.
Ashhaduanna Muhammadan Rasulullah – una volta secondo l’opinione degli Shafi’i, Malikis e Hanbalis, e due volte secondo Hanafis e Imamis.
Hayya ‘ala as-salat – una volta secondo l’opinione di Shafi’i, Malikis e Hanbalis, e due volte secondo Hanafis e Imamis.
Hayya ‘ala al-falah – una volta secondo l’opinione di Shafi’is, Malikis e Hanbalis, e due volte secondo Hanafis e Imamis.
Hayya’ala khayr il-‘amal – due volte solo secondo gli Imamis.
Qad qamat is-salat – due volte secondo il parere di tutte le scuole, tranne i maliki che lo recitano una volta.
Allahu akbar – due volte secondo il parere di tutte le scuole.
La ilaha illallah – una volta secondo l’opinione di tutte le scuole.
Un gruppo di legisti Imami osserva: è valido per un “viaggiatore” e una persona che ha fretta di recita ogni frase dell’Adhan e dell’Iqamah solo una volta.
- 1. Gli Imamis osservano: è mustahabb per una donna dire adhan per il suo salat, anche se non come un invito alla preghiera. Allo stesso modo è mustahabb per le donne mentre tengono il proprio jama’ah che una di loro faccia la chiamata adhan e l’iqamah in un modo che gli uomini non lo sentono. Le quattro scuole sunnite considerano iqamah come mustahabb e adhan come makruh per le donne.
- 2. Ibn Rushd in Bidayat al-Mujtahid (1935 ed.) Vol.1, p.103, dice: “Altri hanno detto : La frase “al-salatu khayrun min al-nawm” non dovrebbe essere recitata perché non è una parte masnun dell’adhan, e questa è l’opinione di al-Shafi’i. La causa del disaccordo è se sia stata detta (come parte dell’adhan) durante il tempo dei Profeti o durante quello di ‘Umar “. È affermato in al-Mughni di Ibn Qudama, (3a ed.) Vol.1, p.408: “Ishaq ha detto che questa cosa è stata innovata dalla gente e Abu ‘Isa ha detto:’ Questo tathwib è qualcosa che il dotti (ahl al-‘ilm) hanno guardato con disgusto. È quello udito che Ibn ‘Umar ha lasciato la moschea.’ “