Propaganda (Italiano)
I. Che cos’è la propaganda?
La propaganda è qualsiasi tipo di arte, media o letteratura che promuove un punto di vista politico, specialmente attraverso inganni o appelli a buon mercato emozione. La propaganda ha lo scopo di stimolare i sostenitori politici e conquistare nuovi convertiti all’ideologia, e lo fa mostrando solo un lato della storia e appoggiandosi a emozioni come paura, rabbia e patriottismo.
La parola “propaganda “Ha una connotazione negativa, ovvero le persone tendono a usarlo per pratiche con cui non sono d’accordo. È tipicamente usato per descrivere cose come la propaganda comunista o la propaganda fascista. Queste frasi implicano che c’è qualcosa di disonesto e sinistro nella propaganda. Tuttavia, tutto politico i gruppi si impegnano nella propaganda e non è chiaro perché dovrebbe esserci qualcosa di sbagliato nel creare un’arte emotivamente potente con un messaggio politico (a condizione che il messaggio stesso sia accettabile).
Naturalmente, questa è una linea molto dura disegnare: ciò che per una persona sembra propaganda potrebbe sembrare per qualcun altro arte politica con un messaggio potente ed edificante. Alcuni teorici affermano che la propaganda è a sostegno dei poteri dominanti, mentre l’arte che resiste questo potere non dovrebbe essere chiamato propaganda. Tuttavia, questa non è sempre una differenza facile da vedere, soprattutto quando la propaganda attraversa i confini e si muove attraverso la storia.
Per rendere le cose più chiare possibile, diciamo semplicemente che la propaganda è un’arte che presenta una visione politica senza utilizzare argomenti logici. E non è necessariamente una cosa negativa!
II. Esempi di propaganda
Esempio 1
Il film Triumph of the Will è un’opera di propaganda nazista. Il film presenta Hitler e gli altri leader nazisti come figure di forza e onore senza limiti, portando la nazione tedesca a nuove vette di prosperità. Gli aspetti negativi del dominio nazista vengono completamente ignorati e il film contiene una serie di vere e proprie bugie.
Esempio 2
Il trionfo della volontà ebbe così tanto successo tra il popolo tedesco che gli Alleati pensavano che avrebbero dovuto avere qualcosa per contrastarlo. Un regista americano ha creato Why We Fight, una serie di film documentari sui poteri dell’Asse e sui loro abusi. Ironia della sorte, Why We Fight in realtà ha utilizzato alcuni filmati di Triumph of the Will, ma li ha presentati in un contesto diverso in modo da far sembrare i tedeschi degli stupidi. Sfortunatamente, Why We Fight utilizzava stereotipi razzisti anche contro i giapponesi e conteneva anche diverse bugie.
Esempio 3
L’arte politica è sempre propagandistica in qualche modo, anche quando è bella e ammirevole. Ad esempio, l’artista di strada Banksy crea propaganda satirica per un’uguaglianza economica e una piattaforma antirazzista. I suoi pezzi sono visivamente sorprendenti ed emotivamente potenti, ma usano richiami emotivi piuttosto che logica, quindi è giusto chiamarli propaganda.
III. Tecniche di propaganda comuni
a. Appello emotivo crudo
Questa è di gran lunga la tecnica di propaganda più comune: quasi tutta la propaganda utilizza le emozioni in qualche modo, in particolare le emozioni di paura, patriottismo, rabbia e pietà. Questi richiami emotivi non si trovano solo nella propaganda, ma sono abbastanza comuni.
b. Xenofobia
Xenofobia significa “paura / odio per gli estranei” e copre un’ampia gamma di pregiudizi. Una campagna pubblicitaria patriottica, ad esempio, potrebbe raffigurare gli stranieri come minacciosi, impuri o ingannevoli. i peggiori pregiudizi per il guadagno politico ed è una delle tecniche di propaganda più comuni. Il razzismo, il sessismo, l’omofobia, l’antisemitismo e il nativismo (odio per gli immigrati) sono tutti diversi tipi di xenofobia.
c. Semplice Gente
Nella propaganda “gente comune”, l’oratore si presenta come una “persona normale”. Ad esempio, Sarah Palin è nota per fare commenti popolari e adottare il comportamento di un americano medio della classe operaia, nonostante la sua enorme ricchezza e influenza. Tali appelli non sono basati sulla logica e quindi sono utili per la propaganda.
d. Errori logici
A volte, la propaganda sembrerà logica, e questo è quando diventa pericolosa. Quando la propaganda finge di essere logica, è disonesta e può facilmente portare le persone fuori strada. Un errore logico è un errore di ragionamento che sembra ancora OK in superficie, e molti propagandisti includeranno deliberatamente tali errori per ingannare il lettore.
e. Name-Calling / Ad Hominem Attack
Un attacco ad hominem è quando critichi l’altra persona piuttosto che criticare le sue argomentazioni. Nella propaganda, questo spesso implica semplicemente chiamare l’altra persona per nome – qualsiasi cosa da “idiota” e “perdente” a “snob” e “testa d’uovo”. ” Chiaramente, tali argomenti non hanno alcun fondamento logico.
f. Appello all’identità
Questi sono argomenti basati su una mentalità di gruppo. (Ad es. “Sei americano, non Beh, i veri americani sostengono tasse più basse.”) Le tasse più basse possono o non possono essere una buona idea – questo è qualcosa da decidere attraverso un dibattito. Ma se una parte afferma semplicemente di rappresentare l’intero gruppo, escludendo coloro che non sono d’accordo, allora l’argomento non è più incentrato sul vero problema e quindi siamo entrati nel territorio della propaganda.
IV. L’importanza della propaganda
Le persone potenti hanno sempre usato la retorica e le arti per promuovere il loro governo. Gli esseri umani rispondono naturalmente alle proprie emozioni, anche quando pensano di essere completamente razionali, quindi ha senso che i governi facciano leva su questo principio per trasmettere il loro messaggio. Allo stesso modo, dall’altra parte, rivoluzionari e manifestanti usano la propaganda per radunare le persone alla loro causa. Sfortunatamente, i propagandisti non sono sempre strettamente morali e talvolta sono disposti a usare bugie e inganni per portare le persone dalla loro parte. Questo è il motivo per cui la propaganda ha una connotazione negativa.
Tuttavia, le persone hanno forti sentimenti per la politica. Quindi ha senso usare le arti in modo politico, e quindi la propaganda non è necessariamente una cosa negativa. Dopo tutto, opere d’arte ispiratrici hanno spesso contribuito al risveglio spirituale delle persone, quindi perché queste cose non dovrebbero contribuire anche alla loro evoluzione politica? Fintanto che la propaganda non è disonesta e fintanto che non è a sostegno di una causa politica ripugnante, non c’è motivo di vederla sotto una luce negativa.
V. Esempi di propaganda nella letteratura e nell’arte
Esempio 1
L’artista americano Gustavo Garcia ha collaborato con la fondazione Invisible Children per creare opere d’arte legate al problema dei bambini soldato in Uganda. I suoi disegni sono potenti rappresentazioni del dolore che subiscono i bambini soldato. Questo lavoro è innegabilmente propagandistico, perché presenta un punto di vista politico senza argomenti logici. Tuttavia, il punto di vista che presenta è ammirevole: ai bambini dovrebbe essere consentito di imparare e crescere piuttosto che essere rapiti e costretti a combattere.
Esempio 2
Quando leggiamo le Metamorfosi di Ovidio , vediamo tipicamente la poesia classica sulla mitologia greca / romana. Molti lettori non si rendono conto che il libro aveva effettivamente uno scopo come propaganda. Quando fu scritto, l’Impero Romano stava attraversando profondi cambiamenti e molte persone si chiedevano ancora se la dinastia regnante meritasse di essere al potere. Le poesie di Ovidio raffiguravano sottilmente l’imperatore Augusto come un eroe mitico, persino un essere divino, rafforzando così il suo sostegno tra il popolo romano.
Esempio 3
I monumenti più antichi del mondo possono essere visto come propaganda. Prendiamo, ad esempio, le piramidi dell’antico Egitto (le più antiche di oltre 5.000 anni). Queste strutture furono costruite per ospitare i resti di potenti sovrani e dei loro figli, e la grandiosità dei monumenti era un’espressione del potere divino dei sovrani. Costruendo queste magnifiche opere di architettura, i governanti dell’antico Egitto rafforzarono la loro presa sulle menti dei loro sudditi.
VI. Esempi di Propaganda Pop Culture
Esempio 1
I primi fumetti di supereroi (specialmente Superman e Captain America) erano estremamente propagandistici. I fumetti mostravano eroi completamente americani vestiti di rosso, bianco e blu, che prendevano a pugni i nemici dell’America e tenevano lezioni severe sui valori americani. Durante la seconda guerra mondiale, questi nemici includevano nazisti e soldati imperiali giapponesi. Dopo la seconda guerra mondiale, il principio è stato esteso per includere comunisti nordcoreani e nord vietnamiti. Sfortunatamente, molti di questi nemici politici erano asiatici orientali e sudorientali, quindi i fumetti facevano spesso ricorso al razzismo nel tentativo di ritrarre i nemici dell’America come meno che umani. I primi fumetti di Capitan America sono particolarmente pieni di stereotipi razzisti e terminologia offensiva per gli asiatici.
Esempio 2
Durante la Guerra Fredda, il governo degli Stati Uniti ha istituito un programma in cui famosi musicisti jazz viaggiato nell’Europa orientale per attirare le persone verso la cultura americana e lontano dall’Unione Sovietica. I musicisti jazz erano coinvolti nella propaganda? Forse o forse no. Dopo tutto, la loro musica non riguardava specificamente la politica, ma erano stati inviati nell’Europa orientale appositamente per promuovere gli Stati Uniti.