Quanto tempo l’LSD (acido) rimane nel tuo sistema?
La dietilamide dell’acido lisergico, o LSD, è un allucinogeno sintetico che causa vertigini e tremori e può provocare dipendenza. Rispetto a molte altre droghe, l’LSD viene eliminato dall’organismo in tempi relativamente brevi.
L’LSD rimane nelle urine per più a otto ore, il tuo sangue da sei a 12 ore e i tuoi capelli fino a tre mesi.
L’LSD ha un’emivita relativamente breve, che è il tempo richiede che la concentrazione del farmaco nel corpo diminuisca della metà. Fattori come l’età, il metabolismo e l’assunzione di cibo possono influenzare la durata della permanenza dell’LSD nel corpo.
Il farmaco può essere eliminato dall’organismo entro alcune ore, mentre alcuni oppioidi possono rimanere nel sistema per settimane.
Gli esami tossicologici possono determinare il tipo e la quantità di sostanze che una persona ha consumato. L’LSD può essere rilevato nel sangue, nei capelli e nelle urine. Tuttavia, il test antidroga deve essere eseguito entro poche ore dall’ultimo utilizzo per rilevare la presenza di LSD.
Misurazione dell’LSD nel corpo
La ricerca suggerisce che l’LSD ha un’emivita compresa tra tre e 5,1 ore. Ciò significa che il 50 percento del farmaco verrà espulso dall’organismo entro circa cinque ore dall’ultimo utilizzo.
Rilevamento dell’LSD nel sangue
Sangue i test sono generalmente il tipo più accurato di screening tossicologico disponibile. L’LSD rimane nel sangue da sei a 12 ore.
In uno studio, i partecipanti hanno ricevuto per via endovenosa 2 microgrammi di LSD in circa 30 minuti. Nelle otto ore successive, i livelli di acido nel plasma sanguigno diminuirono gradualmente fino a quando nell’organismo furono presenti solo piccole quantità di farmaco.
Rilevamento dell’LSD nelle urine
A causa della sua breve emivita, l’LSD può essere rilevato nelle urine fino a otto ore. Questa finestra di rilevamento è più breve di quella di molti altri farmaci. Ad esempio, la marijuana può essere rilevata nelle urine di forti consumatori di cannabis fino a due mesi dopo l’ultimo utilizzo.
Al consumo, l’LSD si scompone in 2-oxo- 3-idrossi-LSD, uno dei principali metaboliti del farmaco che si trova nelle urine. La ricerca mostra che questo metabolita indugia nel corpo per periodi di tempo più lunghi rispetto all’LSD.
Studi hanno dimostrato che i metaboliti 2-oxo-3-idrossi-LSD rimangono presenti in urina a concentrazioni da 16 a 43 volte maggiori dell’LSD. In media, il 2-osso-3-idrossi-LSD ha un’emivita di 12 ore e può essere rilevato nel corpo fino a cinque giorni.
Rilevamento dell’LSD nei capelli
Il test sui capelli per l’LSD è raro. Tuttavia, i test standard sui capelli possono rilevare una varietà di farmaci fino a 90 giorni dopo l’ultimo utilizzo. I metaboliti dell’LSD possono essere rilevati nei capelli utilizzando tecniche chiamate gascromatografia / spettrometria di massa e cromatografia liquida ad alte prestazioni.
Le sfide del test per l’LSD nei capelli
Diversi studi scientifici hanno dimostrato che può essere difficile rilevare l’LSD nei campioni di capelli. In un rapporto pubblicato sul Journal of Analytical Toxicology, la gascromatografia / spettrometria di massa e la cromatografia liquida ad alte prestazioni hanno rilevato l’uso di acido in due dei 17 consumatori di LSD auto-segnalati.
Inoltre, uno studio pubblicato sulla rivista Current Pharmaceutical Design ha scoperto che i peli pubici possono essere contaminati dall’urina, il che influisce sulla capacità di ottenere risultati accurati. I ricercatori hanno affermato che un test positivo dell’LSD sui peli pubici non può essere utilizzato per dimostrare l’uso ripetuto di LSD.
L’acido rimane nella colonna vertebrale?
Per anni, il mito secondo cui l’acido rimane per sempre nella colonna vertebrale è persistito. Tuttavia, uno studio del 1989 pubblicato sulla rivista Pain ha indicato che gli effetti dell’LSD non si trovano nel midollo spinale dei topi.
L’LSD si scarica dal corpo entro poche ore uso. Ma l’abuso di allucinogeni può causare danni a lungo termine al cervello e portare al disturbo della percezione persistente da allucinogeni, una condizione caratterizzata da flashback che possono durare per anni.
Fattori che influenzano la rilevabilità dell’acido
Una serie di fattori influenzano la capacità di un test di rilevare l’LSD nel corpo, inclusi il tipo di test utilizzato, il limite di rilevamento del test, il tipo di campione e la quantità di droga ingerita.
I fattori che influenzano la durata della permanenza dell’LSD nel corpo includono:
Età
I giovani generalmente hanno un metabolismo più veloce rispetto agli anziani. Pertanto, i giovani adulti elaborano l’LSD più rapidamente rispetto agli anziani.
Altezza e peso
Altezza e peso possono influenzare il modo in cui il corpo assorbe ed elimina l’acido. Ad esempio, una persona alta o pesante può abbattere l’LSD più velocemente di qualcuno che è basso o magro.
Assunzione di cibo
Se L’LSD viene assunto con il cibo, il corpo può impiegare più tempo per abbattere il farmaco. Ma se le persone assumono il farmaco a stomaco vuoto, sentiranno i suoi effetti più rapidamente e il farmaco verrà espulso dall’organismo più rapidamente.
Funzione epatica
Il fegato è l’organo principale che scompone i farmaci. Se il fegato è malsano, l’LSD impiegherà più tempo a passare attraverso il corpo.
Dosaggio e frequenza d’uso
L’LSD normalmente rimane nel corpo più a lungo se assunto in dosi pesanti. Rispetto ai nuovi consumatori di LSD, le persone che hanno sviluppato una tolleranza all’LSD possono assumere il farmaco in dosi più elevate.
Interazioni con altre sostanze
Il consumo di LSD con altre sostanze può influenzare il metabolismo, l’assorbimento e la velocità di eliminazione. Ad esempio, l’assunzione di LSD con il tabacco può accelerare il processo di eliminazione.
Gli effetti dell’acido si verificano entro 30-90 minuti
Anche se l’LSD non lo fa rimanere nel corpo per tutto il tempo che altri farmaci, il suo uso può ancora avere conseguenze dannose.
Al consumo, l’LSD viene assorbito dallo stomaco e dall’intestino. Le persone generalmente sperimentano i suoi effetti entro 30-90 minuti dall’ingestione e possono durare fino a 12 ore. L’uso di LSD può portare a numerosi effetti collaterali, tra cui pupille dilatate, tremori, vertigini, visione offuscata e allucinazioni.
Uno studio pubblicato sulla rivista CNS Neuroscience & Therapeutics ha scoperto che l’LSD penetra nelle ghiandole pituitarie e pineale del cervello. È possibile riscontrare alte concentrazioni del farmaco in diverse strutture del sistema limbico, che includono l’ippocampo, l’amigdala, il fornice e la regione settale.
L’LSD influisce sulla comunicazione tra le cellule nervose e il neurotrasmettitore serotonina, che controlla i sistemi comportamentali, regolatori e percettivi. L’uso di acido influisce anche sugli stimoli esterni in tutto il corpo, facendo sì che le persone diventino più reattive.
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