Religione drusa
La comunità drusa, più correttamente conosciuta come Muwahideen, conta circa 120.000 in Israele. Vivono principalmente in Galilea e sulle alture del Golan e sono classificati come un gruppo religioso separato, con i propri tribunali e la propria giurisdizione in materie quali matrimonio, divorzio e adozione.
La religione drusa ha le sue radici nell’Islam, ma sebbene alcuni membri si considerino “musulmani”, sono stati riconosciuti come una religione separata. Durante il regno del califfato fatimide in Egitto, nel X e XI secolo, si formò la religione drusa, combinando i principi di Islam con la filosofia dei greci e degli indù. I drusi non accettano convertiti. Credono che chiunque volesse unirsi alla religione abbia avuto la possibilità di farlo nella prima generazione dopo che è stata avviata, e che tutti coloro che sono in vita oggi lo sono reincarnato da una generazione precedente. Pertanto, hanno concluso che le persone oggi avevano già la possibilità di unirsi, secoli fa, e la religione è stata chiusa ai convertiti dal 1050. Il proselitismo non è consentito dalla legge drusa.
Demo graphics & Notable People
La religione è fortemente monoteista e ha legami con le tre principali religioni del mondo: ebraismo, cristianesimo e islam. I loro profeti includono Mosè, Giovanni Battista, Gesù e Maometto. La loro figura religiosa più venerata è Jethro, suocero di Mosè. Una tomba costruita sopra il suo presunto luogo di sepoltura, a Horns of Hittin vicino al Kinneret, è un luogo di ritrovo per i membri della fede drusa e ogni aprile i drusi si incontrano lì per discutere di questioni relative alla comunità.
Origini e pratica
Nonostante alcuni luoghi sacri che sono diventati luoghi di ritrovo ufficiali per i drusi, i drusi generalmente respingono i concetti di cerimonie e rituali. Non esiste una liturgia o un libro di preghiere ufficiale, né giorni festivi né giorni di digiuno, né pellegrinaggi. Accettano “I sette precetti”, che ritengono siano i componenti essenziali dei Pilastri dell’Islam. I precetti, che costituiscono il nucleo della fede drusa, includono la veridicità nel parlare, la fede in un solo Dio, la protezione degli altri e la convinzione che ogni ora di ogni giorno è un momento per valutare se stessi davanti a Dio. I drusi credono che i vari rituali e pratiche adottati dalle tre fedi principali abbiano allontanato quei credenti dalla “vera fede”.
I drusi sono diviso in due gruppi: al-Juhhal (“l’ignorante”) e al-Uqqal (“il ben informato”). Al-Juhhal rappresenta la maggioranza dei membri drusi, circa l’80% della comunità, ed è il gruppo “non istruito”. Non hanno accesso agli scritti sacri della fede, non partecipano alle riunioni religiose e in generale non lo sono. dovrebbe seguire le sentenze ascetiche di al-Uqqal. Al-Uqqal, al contrario, che comprende sia uomini che donne, sono la minoranza istruita. Uomini e donne adottano un codice di abbigliamento più rigoroso e i leader spirituali della comunità si alzano dal 5% più influente degli al-Uqqal. I drusi proibiscono la poligamia, insieme al consumo di alcol, tabacco e carne di maiale. L’uguaglianza tra uomini e donne, nel matrimonio e nella vita religiosa, è una parte importante della tradizione drusa . Le donne sono incoraggiate a partecipare alla preghiera quotidiana, possono prendere parte a cerimonie religiose e possono avviare il divorzio.
Storia e pratica
I primi drusi iniziarono a stabilirsi nell’era moderna Il Libano e il nord di Israele secoli fa, e la più grande comunicazione drusa l’unità in Galilea è chiamata Daliyat el-Carmel, situata nelle montagne del Carmelo. Durante il mandato britannico, i drusi si tenevano volutamente fuori dal conflitto arabo-israeliano; quando scoppiò la guerra d’indipendenza di Israele nel 1948, i drusi combatterono dalla parte israeliana. Una minoranza di drusi che vive sulle alture del Golan ha protestato quando gli israeliani hanno annesso la terra dalla Siria, in seguito alla guerra dei sei giorni. Pochi di loro hanno accettato la piena cittadinanza israeliana e rimangono cittadini siriani.
I drusi in Israele
Il resto dei drusi, tuttavia, sono membri a pieno titolo della società israeliana. I drusi hanno trovato impiego principalmente nei settori dell’assistenza sociale, dei servizi di sicurezza e del personale carcerario. È stato avviato un nuovo programma per aiutare i drusi a entrare nel redditizio settore high-tech di Israele. Sono anche diventati membri di spicco dell’IDF e della Knesset, dove detengono un numero sproporzionato di seggi rispetto alle dimensioni della loro comunità. Oltre a ricoprire importanti cariche militari e politiche, i drusi sono attivi nel campo dello sport, dei media, delle arti e della letteratura.