Sindrome da encefalopatia posteriore reversibile (PRES): presentazione, diagnosi e trattamento | Postgraduate Medical Journal
Abstract
La sindrome da encefalopatia posteriore reversibile (PRES) è un disturbo neurologico caratterizzato da sintomi variabili, che includono disturbi visivi , mal di testa, vomito, convulsioni e alterazione della coscienza. L’esatta fisiopatologia della PRES non è stata completamente spiegata, ma l’ipertensione e il danno endoteliale sembrano essere quasi sempre presenti. Si sospetta che la vasocostrizione con conseguente edema vasogenico e citotossico sia responsabile dei sintomi clinici e della presentazione neuro-radiologica. Negli studi di imaging, anomalie simmetriche della sostanza bianca suggestive di edema sono state osservate nelle scansioni di tomografia computerizzata (TC) e risonanza magnetica (MRI), comunemente ma non esclusivamente nelle regioni parieto-occipitali posteriori degli emisferi cerebrali. La gestione si occupa principalmente della stabilizzazione del paziente, del controllo adeguato e tempestivo della pressione arteriosa, della prevenzione delle convulsioni e del taglio cesareo tempestivo nei casi ostetrici con preeclampsia / eclampsia. In conclusione, pressioni sanguigne persistentemente elevate rimangono il principale responsabile dei sintomi clinici e dei deficit neurologici. La diagnosi precoce mediante scansioni MRI pesate in diffusione e la differenziazione da altre cause di alterazione del sensorio, ovvero convulsioni, meningite e psicosi, è estremamente importante per iniziare il trattamento e prevenire ulteriori complicazioni. Sebbene la maggior parte dei casi si risolva con successo e porti una prognosi favorevole, i pazienti con un supporto terapeutico inadeguato o un ritardo nel trattamento potrebbero non proiettare un esito positivo.