Sisifo (Italiano)
Sisifo, nell’Iliade di Omero, libro VI, Sisifo, che viveva a Ephyre (poi Corinto), era figlio di Eolo (antenato eponimo delle Eolie) e del padre di Glauco. In epoca postomerica fu chiamato il padre di Ulisse per la sua seduzione di Anticleia. Entrambi gli uomini sono stati caratterizzati come astuti. Sisifo è stato il famoso fondatore dei Giochi Istmici, un festival di gare atletiche e musicali in onore del dio del mare Poseidone.
Chi è Sisifo?
Sisifo è una figura nell’Iliade di Omero e in altre opere della mitologia greca. È noto per essere il fondatore degli Isthmian Games ed è un imbroglione che riceve la punizione eterna per aver tentato di ingannare la Morte.
Come fa Sisyphus a ingannare la Morte?
La leggenda post-omerica afferma che quando la morte arriva per Sisifo, Sisifo lo tradisce catturandolo. La morte però sfugge e intrappola Sisifo, anche se non prima che Sisifo abbia detto a sua moglie di non seppellire il suo corpo o di eseguire i tradizionali sacrifici funebri. Di conseguenza, gli è permesso di tornare dagli inferi, presumibilmente per punire sua moglie per la sua omissione. Quindi vive una vita piena prima di morire, una seconda volta, nella sua vecchiaia.
Perché Sisifo viene punito?
I tentativi di Sisifo di ingannare la Morte, inclusa la sua cattura della Morte e il suo ritorno dagli inferi, si traducono nella sua punizione da parte di Zeus.
Come viene punito Sisifo?
Sisifo viene punito negli inferi dal dio Zeus, che lo costringe a rotolare un masso su una collina per l’eternità. Ogni volta che si avvicina alla cima della collina, il masso rotola indietro.
Cosa significa “Sisyphean”?
Il termine Sisifo descrive un compito impossibile da completare. Si riferisce alla punizione che Sisifo riceve negli inferi, dove è costretto a rotolare ripetutamente un masso su una collina per l’eternità.
La leggenda successiva raccontò che quando la Morte venne a prenderlo, Sisifo incatenò la Morte in modo che nessuno morisse. Alla fine, Ares andò in aiuto della Morte e Sisifo dovette sottomettersi. disse a sua moglie, Merope, di non compiere i soliti sacrifici e di lasciare il suo corpo insepolto. Così, quando raggiunse gli inferi, gli fu permesso di tornare per punirla per l’omissione. Una volta tornato a casa, Sisifo continuò a vivere fino a un tarda età prima di morire una seconda volta.
Sisifo era, infatti, come Autolico e Prometeo, una figura popolare del folklore molto popolare: l’imbroglione, o maestro ladro. Chiaramente, è un everlas punito in modo formidabile nell’Ade come punizione per aver imbrogliato la Morte, ma il motivo per cui è destinato a lanciare incessantemente una grande pietra è un enigma al quale non è stata ancora data una risposta convincente. Sembra appartenere ad altre immaginazioni greche del mondo dei morti come scena di fatiche infruttuose.
La figura di Sisifo ha ispirato un classico esistenzialista, Il mito di Sisifo di Albert Camus: Essay on the Absurd (1942) .