Tecumseh (Italiano)
Tecumseh iniziò la vita nel villaggio Shawnee di Piqua, Ohio, il 9 marzo 1768, quando una grande meteora balenò e si fece strada attraverso i cieli. Questo evento spiega il suo nome: The Shooting Star, o Celestial Panther Lying in Wait. Tecumseh crebbe fino a diventare un famoso guerriero e un dinamico oratore. Queste abilità, unite alla sua convinzione che l’uomo bianco non si sarebbe mai fermato fino a quando tutti gli indiani d’America non fossero stati espropriati, lo hanno reso una forza potente e influente.
Tecumseh concepì un’alleanza di tutti i nativi rimasti, dal Canada al Golfo del Messico, dalle praterie del Midwest alle paludi della Florida. Tutti gli indiani metterebbero da parte le loro rivalità ancestrali e si unirebbero in un unico movimento per difendere la propria cultura, la propria patria e la propria vita.
A fornire impulso spirituale al movimento di Tecumseh fu l’insegnamento di suo fratello minore, noto come Tenskwatawa, The Open Door o The Prophet. Nel 1808, i fratelli Shawnee stabilirono una nuova capitale sulle rive del I fiumi Wabash e Tippecanoe, mentre Tecumseh viaggiò a lungo nel tentativo di costruire la sua alleanza.
Nell’estate del 1811 Tecumseh viaggiò a sud per incontrare il popolo Creek, Chickasaw e Choctaw. Il leader Shawnee aveva promesso un segno del suo potere, e quando arrivò in Alabama apparve un’enorme cometa, illuminando i cieli e svanendo dopo la sua partenza. Poi, poco dopo la sua partenza per Prophetstown, una serie di violenti terremoti si scatenò dal loro epicentro nel Missouri sud-orientale per distruggere vite umane e proprietà in tutto il Midwest e il sud. Nella mente del Creek e di molti altri, Tecumseh aveva mantenuto le sue promesse.
Nel frattempo, le crescenti tensioni tra Stati Uniti e Gran Bretagna sono esplose in una guerra. Tecumseh vide il Guerra del 1812 a è la sua ultima opportunità per costruire una nazione indiana indipendente. Si recò in Canada nel luglio del 1812 e strinse un’alleanza con gli inglesi. Il generale Isaac Brock mise Tecumseh al comando di tutte le forze dei nativi americani con l’intesa che, se gli inglesi e gli indiani fossero stati vittoriosi, il Vecchio Nordovest avrebbe costituito una nazione indiana indipendente sotto la protezione britannica.
Nonostante una serie di vittorie, questa partnership divenne fatale il 5 ottobre 1813, nella battaglia del Tamigi. In inferiorità numerica per tre contro uno dall’esercito del generale William Henry Harrison, le forze indiane e britanniche furono sopraffatte, senza fortificazioni, e alla fine condannate.
La visione di Tecumseh di una patria indiana americana unificata non fu mai completamente realizzato. Entro 35 anni dalla morte di Tecumseh a Moraviantown, molte nazioni native a est del fiume Mississippi furono trasferite con la forza. Ma oggi il grande Tecumseh è ancora venerato per la sua intelligenza, leadership e abilità militari, ed è onorato in tutto il Nord America.