Una finestra sulla lingua e i costumi in Italia
È lunedì sera e Sono alla disperata ricerca di una parola. Il resto del mondo guarda i Mondiali sul grande schermo. L’Italia gioca stasera e tutti sanno la parola che cercano. Se lo trovano, sentirò gridare “goal” da tutte le finestre aperte. Per quanto sia carino, la parola di cui ho bisogno mi sfugge ancora. In Italia, quando una persona non ha idea di cosa dire, di solito inizia con allora. Fa guadagnare loro tempo. Quindi è con questo che inizierò stasera. È un’espressione buona come tutte le suppongo. Meglio della maggior parte, in realtà. La maggior parte delle parole si muove entro stretti confini di significato. Allora è esperto di versatilità. Adattabile come l’acqua, si adatta a quasi tutti gli scenari. Il dizionario ti dirà che allora significa “così” o “così” ma, in realtà, il significato della parola dipende da chi sei e da come lo dici. In Italia, quando un insegnante grida “allora!” Significa che faresti meglio a stare seduto e stare zitto. I guai stanno arrivando. O trova un modo per impedire a Carlo Sassetti di oscillare sulle persiane o sii veloce e chiudi la finestra. La donna significa affari. C’è un certo potere nell’espressione, soprattutto quando è accompagnata da un punto esclamativo. Allora seguito da una virgola, invece, cambia completamente le carte. Rilassati, significa che il suo monologo sarà lungo. Potrebbero passare ore prima che ti venga chiesto di sembrare di nuovo vivace. Quando la vicina di casa dice allora, di solito è accompagnato da un punto interrogativo. Tua madre probabilmente le ha raccontato tutti i dettagli cruenti. È già stata adeguatamente esperta nella tua saga personale e si è incaricata di riorganizzare la tua storia sottosopra e al contrario. Tutto ciò di cui la signora ha bisogno ora è solo un po ‘più di spezie per far uscire bene la pastella. ‘Allora?’ Sorride mentre sali i gradini. Quello che vuole dire è “al sodo”. Lei sa che sei innamorato, quello che vuole è la data del matrimonio. Quando il tuo collega dice allora significa che la tua riunione potrebbe effettivamente iniziare ad andare da qualche parte. Rimettete le orecchie e ricominciate ad ascoltare, potrebbe essere fornita una spiegazione plausibile. In situazioni di lavoro, allora è ottimo per raccogliere prove. Ti dà il tempo di raccogliere le tue fiches prima di piazzare la tua scommessa su una mano rischiosa. Mio nonno era un artigiano e un uomo di allora. Aveva la meravigliosa abitudine di parlarmi come se fossimo sempre nel mezzo di una conversazione molto importante. Il nostro era un dialogo in corso iniziato subito dopo la mia nascita e continuato all’infinito fino al tramonto dei suoi giorni. Allora bimba, diceva, ogni volta che ci incontravamo, come se stesse per giungere alla conclusione di una discussione che avevamo iniziato sei mesi prima. Mi salutava sempre con allora, come qualcuno che stava appena arrivando alla parte buona della storia. Non ci avevo mai pensato prima d’ora, ma per lui la parola era un ponte nel tempo. Per mio nonno allora servivano innumerevoli scopi. Era “vediamo adesso” e “andiamo fino in fondo”. Allora era “cosa ne pensi?” E “dove andiamo da qui?” Allora era quello che diceva ogni volta che si sedeva sullo sgabello per fare un nuovo specchio. Era una parola che l’uomo usava per raccogliere le sue forze, il preludio di ogni sforzo creativo. Ma era anche il culmine di un lavoro che gli piaceva. Una volta terminata la sua incisione, teneva lo specchio in alto per farmi vedere. ‘Allora, dimmi, il lavoro è di tuo gradimento?’ Per lo più incideva donne e uomini del XVII secolo, innamorandosi sotto un ciliegio. Il lavoro è stato sempre di mio gradimento. Mia nonna è morta la scorsa settimana, quasi vent’anni dopo il marito. Forse questa primavera troveranno un bel nuovo albero sotto il quale innamorarsi. Forse avranno la possibilità di continuare una conversazione che avevano iniziato anni fa. Se si incontreranno di nuovo, la saluterà con allora, ne sono sicuro.